
Dublino. Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla Palestina, ha condannato gli attacchi e le pratiche israeliane nei Territori palestinesi, descrivendoli come “genocidio”.
Intervenendo giovedì sera ad una conferenza organizzata da “Academics for Palestine” al Trinity College di Dublino, Albanese ha affrontato le violazioni dei diritti umani in Palestina nel contesto del diritto internazionale.
Ha sottolineato che l’umanità deve unirsi per discutere della situazione in corso con sincerità e mettere i fatti alla luce della scienza e della conoscenza. Albanese ha sottolineato che gli individui di ogni estrazione sociale, in particolare studenti e giovani che si oppongono all’ingiustizia in Palestina, sono la pietra angolare di questa lotta.
Ha descritto coloro che sono coinvolti nella ricerca della giustizia come la “forza protettiva di un solido sistema sociale”, chiedendo un maggiore sostegno per la Palestina.
In risposta alla domanda di uno studente sulla rilevanza o meno del diritto internazionale, Albanese ha affermato che il problema non risiede nella legge in sé, ma nei meccanismi per la sua applicazione e nel “tradimento dei politici” responsabili della sua attuazione.
Albanese ha sottolineato la necessità di rafforzare il diritto internazionale purificandolo dai suoi difetti piuttosto che rifiutandolo completamente.
La conferenza ha attirato una notevole attenzione da parte di accademici, studenti e attivisti per i diritti umani, che hanno ascoltato attentamente mentre il Relatore speciale delle Nazioni Unite descriveva gli eventi in corso in Palestina come genocidio.
(Fonti: Wafa, agenzie, X).