Francia: Kouchner sostiene Abbas e rifiuta la posizione di Netanyahu sugli insediamenti di coloni.

Parigi. Il capo della diplomazia francese, Bernard Kouchner, ha dichiarato l’11 novembre che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, minaccia il cosiddetto ‘processo di pace’ a causa dell’insistenza del suo governo nell’ampliamento delle colonie nei territori palestinesi occupati proprio mentre si cerca di far riprendere i negoziati.

“Kouchner insiste sulla necessità di adoperarsi affinché Abbas – che ha avanzato il desiderio di non ricandidarsi – non si dimetta”, riportano fonti vicine all’Eliseo.

“Vi è una grossa differenza tra la posizione francese e quella israeliana sulla questione degli insediamenti di coloni”, ha detto ieri il ministro degli Esteri francese.

Richiamando il governo d'Israele affinché blocchi gli insediamenti coloniali, Kouchner ha dichiarato che presto si recherà in Cisgiordania e nei territori palestinesi occupati, aggiungendo che farà di tutto per impedire le ‘dimissioni’ di Abbas.

In base all’agenda diffusa dall’Eliseo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu sarà ricevuto alle 17,30 di oggi dal presidente francese Nicolas Sarkozy.

Gli israeliani, mentre esigono la ripresa dei negoziati, con il sostegno degli Usa, adesso rifiutano di fermare l’espansione delle colonie dichiarando che ciò non costituisce una precondizione per la ripresa dei colloqui.

Per questo Kouchner teme che Israele non sia pronto per intraprendere nuovi negozianti in Medio Oriente. Intervistato da France Inter radio, Kouchner ha dichiarato: “Quel che veramente colpisce è che prima esisteva un vasto movimento per la pace in Israele. C’era una sinistra che si faceva sentire e che desiderava veramente la pace. Mi pare, ma spero di sbagliarmi, che tale desiderio sia completamente svanito e che la gente non ci creda più”.

Questi commenti sono stati rilasciati oggi, in occasione della visita del premier Netanyahu al presidente francese.

Le relazioni franco-israeliane non sono sempre state distese, poiché la Francia insiste sullo stop agli insediamenti di coloni in Cisgiordania.

Così, mentre Obama alleggerisce le pressioni degli Usa sulla questione degli insediamenti, di cui dapprima chiedeva un totale congelamento, Kouchner è invece categorico circa la ferma opposizione della Francia.

 

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