Free Gaza: partita da Cipro la nave ‘Spirit of Humanity’.

Larnaca, 29 giugno 2009. La nave allestita dall’organizzazione Free Gaza è partita da Cipro alle 7.30 di oggi, ora locale, con a bordo 21 attivisti umanitari in rappresentanza di undici paesi diversi. I passeggeri includono il premio nobel Mairéad Maguire e l’ex parlamentare Usa Cynthia McKinney. Il carico della nave è formato da tre tonnellate di aiuti medici, giocattoli per i bambini e kit per la riabilitazione e la ricostruzione di venti case.

Durante il massacro compiuto da Israele, a cavallo degli scorsi mesi di dicembre e gennaio, più di 2.400 abitazioni furono distrutte a Gaza, di cui 490 per opera dei bombardamenti degli F-16; oltre a queste, si ebbe la distruzione di 30 moschee, 29 istituti, 29 centri medici, 10 sedi di organizzazioni di beneficenza e cinque fabbriche di cemento.

Ciascun kit contiene una piccola quantità di rifornimenti per una singola famiglia, che rappresentano i settori della società civile attualmente bloccati da Israele: agricoltura, edilizia, istruzione, elettricità, sanità e depurazione idrica. Nonostante siano stati promessi a Gaza più di 4 miliardi di dollari per riparare alla strage delle truppe israeliane, solo a pochi aiuti è stato accordato il permesso d’ingresso, mentre non è stato ammesso alcun materiale edile.

I personaggi a bordo dei “Spirito dell'umanità”:

Mairéad Maguire, co-vincitrice del premio Nobel per la Pace 1977 per il suo lavoro nell’Irlanda del Nord: “[I palestinesi di Gaza] devono sapere che non li abbiamo dimenticati e che non li dimenticheremo”.

La deputata del Congresso statunitense, Cynthia McKinney: “[G]li Stati Uniti dovrebbero lanciare un messaggio a Israele ribadendo la posizione della Casa Bianca, secondo cui il blocco di Gaza andrebbe alleggerito e i rifornimenti destinati agli ospedali e all’edilizia, incluso il cemento, andrebbero fatti entrare… [Il presidente Obama] terrà fede alle sue parole, permettendoci di alleviare le sofferenze di Gaza, o si tirerà indietro?”.

Huwayda Arraf, presidente del movimento Free Gaza: “La politica di chiusura d’Israele è una sfrontata violazione delle leggi internazionali. Ci appelliamo ai nostri governi perché si attivino e rispettino gli obblighi che hanno di fronte alla quarta Convenzione di Ginevra. Finché non agiranno loro, lo faremo noi”.

I passeggeri:

Khalad ‘Abd al-Qader, Bahrayn: ingegnere, rappresenta l’Associazione islamica di beneficenza con sede in Bahrayn

‘Othman Abufalah, Giordania: giornalista di al-Jazira conosciuto a livello mondiale

Khaled Ash-Shenu, Bahrayn: lettore dell’Università del Bahrayn.

Mansour Al-Abi, Yemen: cameraman di al-Jazeera

Fatima Al-Attawi, Bahrayn: lavoratrice socialmente utile e attivista

Juhayna al-Qaed, Bahrayn: giornalista e attivista per i diritti umani

Huwayda Arraf, Usa: presidente del movimento Free Gaza e coordinatrice della delegazione che partecipa alla spedizione

Ishmail Blagrove, Gran Bretagna: originario della Giamaica, documentarista e fondatore della compagnia di produzione cinematografica Rice & Peas [riso & piselli, ndr]. I suoi documentari sono incentrati sulle lotte internazionali per la giustizia sociale.

Kaltham Ghlum, Bahrayn: attivista Derek Graham, Irlanda: elettricista, organizzatore per Free Gaza e primo ufficiale a bordo della Spirito di umanità.

Alex Harrison, Gran Bretagna: attivista umanitaria, diretta a Gaza per svolgere monitoraggio umanitario di lungo periodo.

Denis Healey, Gran Bretagna: capitano della Spirito di umanità, al suo quinto viaggio per Gaza.

Fathi Jawadi, Gran Bretagna/Tunisia: giornalista britannico, organizzatore per Free Gaza e coordinatore della delegazione.

Mairéad Maguire, Irlanda: premio Nobel e nota pacifista.

 

Lubna Masarwa, Israele: Lubna è un’araba israeliana, attivista umanitaria ed organizzatrice per Free Gaza


Theresa McDermott, Scozia: attivista umanitaria, diretta a Gaza per svolgere monitoraggio umanitario di lungo periodo, al pari della Harrison.


Cynthia McKinney, Usa: sostenitrice dei diritti umani e delle cause di giustizia sociale, membro del congresso Usa ed ex candidata alle elezioni presidenziali

Adnan Mormesh, Gran Bretagna: attivista umanitario, anch’egli diretto a Gaza per svolgere monitoraggio umanitario di lungo periodo.

Adam Qvist, Denmark: attivista umanitario, anch’egli diretto a Gaza per svolgere monitoraggio umanitario di lungo periodo

Adam Shapiro, Usa: documentarista ed attivista umanitario

Kathy Sheetz, Usa: infermiera e regista, diretta a Gaza per svolgere monitoraggio umanitario.

 

Per ulteriori informazioni, contattare:

Greta Berlin (English/French) o Caoimhe Butterly (Arabic/English/Spanish)

tel: +357 99 081 767 / email: friends@freegaza.org

Foto: http://www.flickr.com/photos/29205195@N02/

 

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