Freedom Flotilla 2: nave italiana in ricordo di Stefano Chiarini.

E la nave va…

 

Seconda assemblea nazionale per la Freedom Flotilla 2

 

Sabato 18 settembre si è tenuta a Roma la seconda assemblea nazionale per la Freedom Flotilla 2.

Questo incontro, molto partecipato, è stato l'occasione sia per fare il punto della situazione, che per mettere a fuoco i prossimi passaggi politici ed organizzativi.

 

La Freedom Flotilla 2 sarà la più grande azione di solidarietà attiva con il popolo palestinese e per la fine dell'embargo genocidiario che la popolazione di Gaza subisce da oltre tre anni. Complessivamente si prevede di mettere assieme 20 navi, di cui almeno una italiana. L’assemblea ha deciso che la nave italiana porterà il nome di Stefano Chiarini.

Un progetto di tale portata pone evidenti problemi organizzativi, ma le tantissime adesioni giunte da tutto il mondo, ed anche dal nostro Paese, sono una garanzia sulla riuscita di questa iniziativa.

 

Nell'introduzione al dibattito è stata ricordata la situazione attuale a Gaza. Una situazione che, contrariamente a quanto si vorrebbe far credere, non è certo migliorata in virtù dei negoziati farsa in corso tra ANP ed Israele sotto la supervisione americana: non vi è stata, infatti, alcuna “sospensione” dell’assedio, tanto è vero che Israele persiste nelle aggressioni contro i pescatori e i contadini, così come continuano, con cadenza quotidiana, incursioni e bombardamenti. E’ sempre Israele a decidere cosa può entrare nella Striscia di Gaza, continuando a vietare l’ingresso di tutto ciò che è necessario per la ricostruzione (cemento, mattoni, ecc.) e per le cure delle decine di migliaia di feriti e invalidi. Rompere l'assedio è dunque sempre più necessario e urgente, e questo è l'obiettivo della nuova flottiglia.

 

La data della partenza delle navi non è stata ancora stabilita con esattezza. Essa verrà concordata a livello internazionale tra tutte le organizzazioni promotrici, che si incontreranno il 26 e 27 settembre ad Atene. Si prevede comunque che la missione possa aver luogo nella seconda metà di novembre.

 

Il periodo che ci separa dalla partenza verrà utilizzato per sviluppare una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione sugli scopi dell'iniziativa. A tal fine verrà aperto un apposito sito web, mentre tutte le realtà aderenti si impegneranno nella realizzazione di iniziative locali in tutto il Paese: incontri, dibattiti, mostre, eccetera. In queste occasioni verrà effettuata anche un'apposita raccolta di fondi per sostenere i costi della partecipazione italiana al progetto. Le sottoscrizioni confluiranno su un conto corrente che verrà attivato nei prossimi giorni e verranno rese pubbliche sul sito.

 

L’assemblea ha deciso di promuovere, in contemporanea con la partenza delle navi, una forte iniziativa di pressione costante sul governo e sul parlamento affinché l'Italia garantisca il diritto della flottiglia a raggiungere Gaza.

 

Il progetto della Freedom Flotilla 2 sta dunque prendendo corpo anche nella sua componente italiana. Per far fronte agli impegni dei prossimi mesi è ora necessario dotarsi di una struttura nazionale di coordinamento, un comitato che curi tutti gli aspetti politici ed organizzativi del progetto.

A tal fine l'Assemblea ha individuato le funzioni che dovrà assolvere questo comitato. Sul piano politico esse sono: a) campagna di sensibilizzazione e raccolta adesioni, b) rapporti con il governo e le forze politiche, c) comunicazione e rapporti con la stampa, d) rapporti internazionali. Sul piano organizzativo
il comitato dovrà occuparsi  dell'organizzazione della nave, del suo allestimento, della preparazione della delegazione che verrà imbarcata, di tutte le questioni logistiche, nonché della raccolta dei fondi.

E' stata infine decisa la costituzione di una struttura di supporto legale, per la quale è necessario iniziare sin da ora a raccogliere la disponibilità di avvocati e giuristi. Il riferimento di questa struttura verrà comunicato nei prossimi giorni.

 

Il comitato di coordinamento verrà formalizzato nella prossima Assemblea nazionale che si terrà a Roma sabato 9 ottobre, nella sala di Via Galilei n. 53.   

L’indirizzo a cui inviare le adesioni italiane è ufficiostampaflotilla@gmail.com

L'elenco delle adesioni è consultabile nel sito www.abspp.org

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