Freedom Flotilla: la nave Al Awda dirottata dalla marina da guerra israeliana

Freedom Flotilla. Comunicato stampa. Aggiornamento da #AlAwda in navigazione verso #Gaza – 29 luglio 2018 13:15 pm
La nave a motore Al Awda (The Return), che viaggia in acque internazionali verso le acque palestinesi, a 49 miglia nautiche dal porto di Gaza, è stata contattata dalla marina israeliana delle Forze di Occupazione e avvertita. La marina israeliana sostiene che la nostra nave sta infrangendo la legge internazionale e minaccia che userà “qualsiasi misura necessaria” per fermarci. Di fatto, le sole “misure necessarie” sarebbero quelle di porre fine al blocco di Gaza e ripristinare la libertà di movimento per tutti i Palestinesi. Dalle ultime notizie a bordo, Al Awda prosegue la sua corsa verso Gaza, dove l’equipaggio e i partecipanti sperano di arrivare questa sera verso le 21:00 ora locale.
Sono apparse un certo numero di navi da guerra, quindi un attacco, un invasione a bordo e una cattura potrebbero essere imminenti e prevediamo che tutte le comunicazioni con la nave saranno perse a breve. Al Awda naviga battendo bandiera norvegese, trasportando 22 persone e un carico di forniture mediche, tra cui # Gauze4Gaza. Ci sono persone provenienti da 16 nazioni a bordo, inclusi sostenitori dei diritti umani, giornalisti e membri dell’equipaggio, insieme a 13.000 euro di forniture mediche. La stessa barca, un ex peschereccio della Norvegia, è un regalo per i pescatori palestinesi a Gaza.
Quattro barche hanno lasciato la Scandinavia a metà maggio e da allora si sono fermate in 28 porti per sostenere la campagna un “Futuro giusto per la Palestina”, che chiede a Israele di porre fine alle continue violazioni del diritto internazionale e del blocco di dodici anni di Gaza, consentendo così di aprire l’unico porto chiuso del Mediterraneo e restituire alla sua gente il diritto alla libertà di movimento. Al Awda è seguita dallo yacht che batte bandiera svedese Freedom, e che trasporta anch’essa materiale medico insieme a persone provenienti da un certo numero di nazioni. Prevediamo che raggiungerà l’area in cui le Forze di Occupazione Israeliane avranno attaccato Al Awda entro i prossimi due giorni. Due barche a vela più piccole che viaggiavano dalla Scandinavia e navigavano attraverso il sistema di canali in Paesi Bassi, Belgio e Francia visitando porti interni, hanno partecipato alla missione fino a Palermo.
“La Freedom Flotilla Coalition invita il governo norvegese, i governi nazionali delle persone a bordo di Al Awda e Freedom, altri governi nazionali e le organizzazioni internazionali competenti ad agire immediatamente”, ha detto Torstein Dahle della Ship to Gaza Norway, che fa parte della Freedom Flotilla Coalition. “La comunità internazionale deve assumersi le sue responsabilità e chiedere alle autorità israeliane di garantire la sicurezza delle persone a bordo, la consegna rapida dei nostri doni al popolo palestinese a Gaza, la fine del blocco illegale di Gaza e la cessazione dell’impedimento del nostro legale diritto legale di passaggio innocente a Gaza per consegnare il nostro dono di forniture mediche di cui c’è tanto bisogno “.
Maggiori informazioni sulla campagna ?Diritto a un Giusto Futuro per la Palestina’
Twitter: @gazafflotilla
Per ulteriori informazioni, contattare: jfp.freedomflotilla.org/media-room-2