‘Friends of Humanity’ critica fortemente le autorità egiziane per il blocco del convoglio ‘Miglia di sorrisi’.



Vienna.
Questa mattina, l'organizzazione “Friends of Humanity International” ha rinnovato la propria richiesta alle autorità egiziane di consentire al convoglio “Miglia di sorrisi” di muoversi liberamente dal porto di Port Said verso la Striscia di Gaza, per far arrivare ai bisognosi gli aiuti medici.

L'organizzazione, con sede a Vienna, ha criticato fortemente il governo egiziano per aver bloccato il convoglio, dal 12 ottobre a oggi, nel porto di Port Said, impedendone il transito via terra verso la Striscia di Gaza.

In un comunicato stampa, l'Organizzazione ha rivelato che tra gli obiettivi del governo egiziano vi è quello di non far attraversare il convoglio per i 240 chilometri che dividono Port Said da Rafah: “Esso non vuole diffondere e mostrare la solidarietà da parte del popolo egiziano agli assediati di Gaza, per evitare la partecipazione di migliaia di egiziani al convoglio, cosa che potrebbe rappresentare un ulteriore imbarazzo per il governo a causa della sua posizione complice nell'assedio di un milione e mezzo di palestinesi nella Striscia di Gaza”.

“Friends of Humanity” ha riferito che cento attivisti internazionali e rappresentanti di associazione di beneficenza, che sponsorizzano questa campagna, oltre a rappresentanti delle comunità arabe in Europa, “hanno fatto molto per aiutare i bambini bisognosi e disabili assediati nella Striscia di Gaza. Le autorità egiziane dovrebbero aiutarli a raggiungere questi obiettivi umanitari e nobili e non frapporre degli ostacoli”.

L'organizzazione ha espresso la propria condanna per “la partecipazione delle autorità egiziane all'assedio della popolazione nella Striscia di Gaza”, e ha chiesto alle autorità egiziane di mettere fine a tale ruolo “non collaborando con chi vuole mantenere un milione e mezzo di palestinesi all'interno della grande prigione di Gaza”, e di adoperarsi per facilitare il passaggio di medicinali, viveri e materiali per l'edilizia e la costruzione attraverso il valico di Rafah.

Ha inoltre affermato che “le gravi limitazioni imposte in materia d'ingresso e di uscita alle persone e alle merci dalla Striscia di Gaza è una flagrante violazione dei principi del diritto umanitario che vieta le punizioni collettive”.


FRIENDS OF HUMANITY INTERNATIONAL
HUMAN RIGHTS ORGANIZATION
MENSCHENFREUNDE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT FUER MENSCHENRECHTE
VIENNA – AUSTRIA

Hirschstettnerstrasse 19-21/D00, 1220 Vienna, Austria

Tel: 0043 1 2028501 Fax: 0043 1 2028547

www.friendsofhumanity.info

mfi.info@aon.at

Date: October 31, 2009
Doc. No: P/ME/705/09/Ar
Subj.: Retention of “Miles of Smiles”




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