New York – PIC. La coordinatrice senior delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e la ricostruzione a Gaza, Sigrid Kaag, ha dichiarato all’inizio di mercoledì: “La situazione a Gaza è completamente devastante e il quadro è desolante, poiché i civili nella Striscia continuano a soffrire”.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una sessione a porte chiuse su Gaza nella tarda serata di martedì.
Parlando con i giornalisti presso la sede delle Nazioni Unite, dopo il suo briefing, Kaag ha fatto riferimento alle condizioni disumane in cui i civili – giovani e anziani -, cercano di sopravvivere, avvertendo che gli ostacoli che le Nazioni Unite e i civili devono affrontare impediscono di raggiungere l’obiettivo finale di fornire aiuti”.
La funzionaria delle Nazioni Unite ha affermato di aver ricordato al Consiglio di Sicurezza, fin dallo scorso aprile, il rischio di un collasso dell’ordine e della legge, in particolare l’illegalità e i saccheggi, “che si è aggravato in circostanze già molto difficili, e che sta colpendo anche ciò che resta del tessuto sociale e della stabilità”.
Ha sottolineato che se c’è la volontà politica e le parti raggiungono e rispettano gli accordi – come è successo con la campagna di vaccinazione contro la polio – “allora possiamo raggiungere la gente”.
Kaag ha citato le richieste presentate al governo israeliano, tra cui forniture invernali e sanitarie e di base, di cui Gaza è priva, sottolineando di aver “discusso con il governo israeliano la chiara posizione delle Nazioni Unite riguardo al mandato dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi (UNRWA), che svolge un ruolo indispensabile, soprattutto a Gaza”.
“Quando parliamo di portare aiuti a Gaza, abbiamo bisogno anche della riapertura del valico di Rafah”, ha aggiunto.
La funzionaria delle Nazioni Unite ha sottolineato che la Striscia di Gaza ha bisogno di riavviare il settore commerciale, poiché “la gente vuole comprare una varietà di beni, e noi dobbiamo continuare a fare pressione”.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.