InfopalBeirut-Quds Press. Un alto funzionario dell’Onu ha reso noto che più di 30 mila palestinesi hanno abbandonato la Siria, rifugiandosi nei paesi vicini.
Ieri, mercoledì 3 aprile, in una dichiarazione rilasciata al termine del suo incontro con Najib Mikati, capo, ad interim, del governo libanese, Filippo Grandi, Commissario generale dell’Agenzia Onu per l’assistenza ai rifugiati palestinesi, Unrwa, ha riferito che i colloqui con i libanesi si sono concentrati sulla situazione dei rifugiati palestinesi, soprattutto quelli sfollati dalla Siria, e le loro condizioni di vita nei paesi in cui risiedono ora. Egli ha sottolineato che più di trenta mila profughi palestinesi sono sfuggiti dalla Siria in paesi limitrofi, senza, tuttavia, fornire tempistiche precise sugli sfollamenti, avvenuti nell’arco dei due anni di violenze che travolgono il paese mediorientale.
Le organizzazioni per i diritti umani hanno messo in guardia da un’imminente catastrofe umanitaria nei campi profughi palestinesi in Siria, a causa dei bombardamenti incessanti dell’esercito siriano, che hanno peggiorato ulteriormente le condizioni di vita nei campi, in cui mancano i servizi di base, mentre i generi alimentari essenziali sono quasi esauriti.