Funzionario ONU: il blocco israeliano sta ritardando la ricostruzione di Gaza

palestinian-child-inspects-damage-done-to-gaza-building-after-israeli-airstrike-bombingMemo. Lunedì un alto funzionario dell’ONU ha avvertito circa il deterioramento delle condizioni nella Striscia di Gaza e ha dichiarato che il blocco di Israele sta ritardando la costruzione.

Bo Schack, direttore nella Striscia di Gaza dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione (UNRWA) dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, ha parlato in una conferenza stampa nel quartier generale dell’UNRWA.

Schack ha affermato che il blocco israeliano imposto a Gaza e le restrizioni sulla spedizione di materiali da costruzione “incidono negativamente sulla vita dei palestinesi”. Ha anche espresso preoccupazione circa la situazione del personale, che ha sempre più difficoltà di movimento.

“Israele non ha ancora approvato una lista di nomi di cittadini di Gaza, consegnata a maggio 2015, le cui case sono state danneggiate durante le offensive militari”.

Nel frattempo, a Ramallah, il primo ministro Rami Hamdallah ha dichiarato che il suo governo ha spronato gli Stati donatori a dare di più in supporto della ricostruzione di Gaza.

A due anni dalla Conferenza del Cairo per la ricostruzione di Gaza, un rapporto del Comitato nazionale per la ricostruzione della Striscia di Gaza ha dichiarato che oltre un terzo del totale delle case distrutte hanno ancora bisogno di assistenza finanziaria.

Circa il 90% delle case gravemente danneggiate sono state rese nuovamente abitabili, mentre sono stati trovati dei finanziamenti per “rendere di nuovo abitabili 93,258, cioè il 60,9%, delle unità abitative parzialmente danneggiate”.

Traduzione di F.G.