Galloway: necessari altri aiuti per Gaza

Il membro del Parlamento britannico George Galloway ha assicurato in un’intervista che i convogli umanitari continueranno a fornire il proprio sostegno alla Striscia di Gaza accerchiata.

 

L’intervista è stata pubblicata ieri dal giornale egiziano al-Anwar. In essa, Galloway ha affermato che la campagna popolare americana che ha recentemente raggiunto Gaza è stata la più grande della storia degli Stati Uniti a favore del popolo della città costiera palestinese.

Il politico scozzese ha quindi ricordato che le navi dei convogli da lui organizzati in passato consistevano principalmente in attrezzature mediche e farmaci, e ha aggiunto che vi è ancora bisogno di rifornire gli abitanti di carburante, materiale edilizio e altri beni necessari alla sopravvivenza.

Galloway ha quindi invitato i paesi arabi ad agire a livello sia ufficiale che popolare per rimettere in piedi la Palestina occupata, criticando il loro silenzio e la loro mancanza di sincerità. Secondo lui, infatti, la maggior parte degli arabi non sarebbe seriamente impegnata a favore della liberazione della Palestina, mentre la Resistenza contro l’occupazione rappresenterebbe una pratica del tutto normale, che richiamerebbe la Guerra d’Indipendenza americana e la battaglia del Sud Africa contro il colonialismo.

Il parlamentare ha quindi concluso definendo “razzista” l’idea che Israele debba diventare uno stato per soli ebrei.