Cisgiordania-PIC. Due donne palestinesi e un uomo sono rimasti feriti, venerdì, quando un’orda di coloni li ha aggrediti fisicamente in Cisgiordania. Nella stessa giornata, altri nativi palestinesi hanno respinto i coloni durante il loro tentativo di attaccare le loro case nel sud di Nablus.
Il funzionario locale che monitora le attività delle colonie, Ghassan Daghlas, ha riferito che i coloni hanno lanciato pietre e picchiato selvaggiamente due donne vicino all’insediamento evacuato di Homesh, nel nord di Nablus.
Le donne, che hanno subito ferite e contusioni, sono state identificate come Siham Abdul-Salam, 47 anni, e Shawq al-Birawi, 45 anni. Provengono da Fandaqumiya, nel sud di Jenin.
Nel frattempo, un giovane identificato come Nasir Basel è stato ferito da coloni che lo hanno aggredito vicino alla città di Kafr Qalil, nel sud di Nablus.
Secondo suo fratello Hayel, i coloni dell’insediamento illegale di Bracha, scortati dai soldati, hanno attaccato un gruppo di giovani, tra cui Nasir che ha subito ferite alla testa e fratture alle gambe.
Il giovane ferito è stato trasferito all’ospedale Rafidia, dove è stato sottoposto ad interventi chirurgici.
In un altro incidente, venerdì pomeriggio i cittadini di Madama sono riusciti a respingere una gang di coloni dell’insediamento di Yitzhar che cercavano di attaccare le case alla periferia della città.
Poco dopo, i soldati israeliani sono intervenuti per proteggere i coloni e assicurare il loro ritiro dall’area, prima di lanciare lacrimogeni e granate assordanti contro i nativi.
Diversi cittadini hanno sofferto per l’esposizione ai gas lacrimogeni durante l’attacco dei soldati.