Gaza, 20 famiglie e un bambino visitano i propri parenti detenuti a Eichel

Gaza-InfoPal. Nella mattinata di lunedì 13 maggio, l’occupazione ha permesso ai membri di 20 famiglie, e a un bambino della Striscia di Gaza, di visitare i propri parenti detenuti nel carcere israeliano di Eichel.

Nadia Dibsi, responsabile dei rapporti con i media del Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc), nel confermare la vicenda in questione, ha sottolineato che generalmente, le visite dipendono da due fattori: la distribuzione dei detenuti di Gaza nelle carceri israeliane e il regime di visite stabilito dalle autorità di occupazione.

Più di cinque mila prigionieri palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane, 450 dei quali provengono dalla Striscia di Gaza, la maggior parte di loro sono detenuti da lunghi periodi e scontano alte condanne.

Le autorità di occupazione hanno acconsentito alla ripresa del programma di visite ai prigionieri della Striscia di Gaza, che nel aprile del 2012 avevano condotto uno sciopero della fame, conclusosi dopo 28 giorni con l’accordo della “dignità”, raggiunto tra i leader del movimento dei detenuti e l’amministrazione carceraria dell’occupazione, con mediazione egiziana. L’accordo in questione ha disposto la ripresa delle visite ai prigionieri di Gaza, la fine dell’isolamento e della detenzione amministrativa, oltre al ripristino di tutte le agevolazioni, sospese durante lo sciopero.