Gaza, allevamento di bambini malati.

16/07/2008 Gaza allevamento di bambini malati      

 http://www.associazionezaatar.org/index.php?option=com_content&task=view&id=215&Itemid=52

Chi scrive è un medico chirurgo dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, che ha un progetto di collaborazione di cardiochirurgia infantile insieme al Palestine Children Relief Fund. In questo ambito sono gia` alcuni  anni che si e` instaurata una collaborazione sia di formazione di personale specialistico, che di interventi diretti da parte di equipe mediche che vanno a Gerusalemme ad operare.

REPORT:

Purtroppo non riusciamo ad operare i bambini di Gaza perchè non vengono lasciati passare. Gli unici pazienti sono stati una sostituzione valvolare mitralica con protesi biologica ed un pacemaker con elettrodi bipolari atriali e ventricolari. Non posso evitare di pensare che sia stata una cinica considerazione dei costi che ha fatto propendere le autorità sanitarie israeliane a far giungere al Makassed questi 2 bambini e non altri.
 
Gaza è un grande allevamento di bambini malati. La consanguinità con matrimoni fra cugini di primo grado pari al 33% è in ulteriore aumento anche per via del muro .Il sovraffollamento, fattori ambientali, igienici e tossici (Gaza è una enorme discarica di scorie tossiche) e soprattutto la fame fanno il resto. I dati che mi vengono mostrati indicano chiaramente che la maggior parte dei bambini nascono malati.

Gli altri si ammalano poi. Questo mi viene continuamente confermato dai medici di altre discipline mediche e chirurgiche provenienti da varie parti del mondo che collaborano con il PCRF. Paraddossalmente grazie a questi bambini ed a ingenti interventi economici stranieri (la Regione Toscana,Emilia, Umbria e Veneto intervengono con 5.3 milioni di euri l’anno) il centro Simon Peres tiene aperti  5 ospedali  cardiochirurgici (l’utenza israeliana non arriva a 200 interventi cardiochirurgici all’anno, lavoro sufficiente per un solo ospedale).

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