Al-Bazem ha assicurato che non sono interrotti i contatti con le autorità egiziane al fine di garantire l’apertura del valico, soddisfare le esigenze dei cittadini e alleviare le loro sofferenze, soprattutto poiché il valico di Rafah è l’unico accesso degli abitanti di Gaza al mondo esterno.
Al-Bazem ha aggiunto che la Direzione dei Passaggi del ministero dell’Interno ha compiuto un grande sforzo con gli egiziani per aprire il passaggio in entrambe le direzioni, a partire da lunedì scorso, per quattro giorni. Ha aggiunto che prima di questa apertura c’erano 7 mila casi umanitari urgenti che volevano lasciare la Striscia e che solo 4200 sono potuti partire, mentre 1600 sono entrati durante questi quattro giorni.
Ricordiamo che dall’inizio della pandemia da Covid-19 nel marzo 2020, le autorità egiziane e il movimento Hamas si sono accordati per chiudere il valico pur aprendolo di tanto in tanto di fronte a casi umanitari e urgenti.
Traduzione per InfoPal di Domitilla Luciani