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Memo. Lunedì, l’Education Aid for Palestinians (EAP) britannica ha annunciato l’avvio del suo primo progetto per la purificazione dell’acqua in una scuola della Striscia.
Il progetto, primo di una serie, cerca di fornire acqua potabile e sicura per gli allievi nei campi profughi, come risultato delle gravi mancanze d’acqua nella Striscia di Gaza.
Secondo le Nazioni Unite, il 95 percento dell’acqua di Gaza è troppo contaminata per essere bevuta.
Il direttore generale dell’EAP, Moin Shubib, ha affermato che il progetto è stato completato in collaborazione con l’Associazione Noor al-Marefa e con la scuola palestinese Alghad per bambini con bisogni speciali, nel campo profughi di Nuseirat, Gaza centrale, con il quale circa 1500 alunni si sono beneficiati.
L’organizzazione spera di installare 11 progetti simili in campi rifugiati a Gaza, oltre al fornire alle scuole uniformi e rifornimenti per i bambini che ne hanno bisogno.
Traduzione di F.H.L.