Gaza, iniziano gli scavi archeologici nel sito di un cimitero romano

Gaza – MEMO. Il ministero palestinese del Turismo e delle antichità di Gaza ha avviato mercoledì un progetto di scavo archeologico in un cimitero romano nel nord dell’enclave costiera. Il progetto è finanziato dalla Scuola francese di Antichità.

Il direttore generale del ministero, Jamal Abu Rida, ha sottolineato che i dettagli sui funerali in epoca romana sono stati scoperti attraverso gli scavi iniziali. Ha detto che il modo in cui sono disposti i resti dei corpi suggerisce che le persone sepolte nel cimitero fossero romani di alto rango. Abu Rida ha spiegato in precedenza che in passato sono state fatte “diverse scoperte”, ma questa è la scoperta archeologica “più importante” degli ultimi dieci anni.

I lavori al cimitero sono supervisionati da un team di esperti francesi. È stato scoperto da una squadra di costruttori che lavorava ad un progetto di edilizia abitativa finanziato dall’Egitto nel febbraio di quest’anno. Il governo di Hamas a Gaza ha immediatamente interrotto i lavori edili e chiuso il sito. Si ritiene che fino a 100 corpi si trovino nel cimitero in fosse comuni ed individuali.

Gaza è ricca di antichità. I suoi siti archeologici contengono resti dell’era di Alessandro Magno e dell’epoca romana. Tuttavia, l’accesso internazionale ai siti del patrimonio è stato limitato da quando Hamas ha vinto le elezioni parlamentari nel 2006, perché le restrizioni israeliane alla libertà di movimento ed il blocco di Gaza da parte dello stato d’occupazione rendono il turismo quasi impossibile.