Gaza: “Israele potrebbe sfruttare la crisi per lanciare una nuova aggressione”

Gaza-Quds Press. Il ministero della Sanità a Gaza ha avvertito che Israele potrebbe sfruttare l’inasprimento dell’assedio sulla Striscia di Gaza per lanciare una nuova aggressione contro di essa.

Ashraf al-Qudra, direttore dell’unità per l’informazione del ministero della Salute di Gaza ha dichiarato: “Siamo preoccupati per le conseguenze dell’assedio imposto sulla Striscia di Gaza. Esso ha avuto un impatto significativo sui servizi forniti dal ministero della Salute”. Ha anche sottolineato che “l’occupazione israeliana impiega dei metodi illegali e disumani per aggredire la Striscia di Gaza”.

L’inasprimento dell’assedio è stato solitamente il preludio alle follie israeliane e alle sue aggressioni contro la Striscia di Gaza”, ha aggiunto il funzionario palestinese.

Al-Qudra ha comunque sottolineato che “nonostante la crisi del carburante che affligge il settore sanitario, tutti i servizi di base offerti ai cittadini non si sono fermati”, aggiungendo che il suo ministero intrattiene costantemente dei contatti con gli enti locali e internazionali al fine di superare la crisi. Ha dichiarato: “Stiamo cercando di gestire la crisi che affligge il settore della sanità e ci sforziamo per rispondere alle esigenze dei cittadini palestinesi nel prossimo futuro”.

Ha aggiunto: “Abbiamo stabilito dei piani strutturati su vari livelli per affrontare la crisi. Ora stiamo impiegando dei generatori di elettricità più piccoli per risparmiare il carburante”.

Al-Qudra ha infine dichiarato che il suo ministero “intrattiene diversi contatti con i suoi partner, a livello locale e internazionale, al fine di risolvere la crisi e ridurre il suo impatto suoi palestinesi”.