Gaza: Israele vieta l’accesso a Gerusalemme a 150 anziani per la preghiera del venerdì

Palestinians from Gaza city pray outside the Dome of the Rock during their visit to the Al-Aqsa mosque compound, Islam's third holiest site, in the old city of Jerusalem on October 5, 2014.  Israeli authorities relaxed restrictions for the Muslim holiday of Eid al-Adha and allowed Palestinian pilgrims to cross into Israel from Gaza to pray at the al-Aqsa mosque compound. AFP PHOTO/ AHMAD GHARABLI
Palestinians from Gaza city pray outside the Dome of the Rock during their visit to the Al-Aqsa mosque compound, Islam’s third holiest site, in the old city of Jerusalem on October 5, 2014. Israeli authorities relaxed restrictions for the Muslim holiday of Eid al-Adha and allowed Palestinian pilgrims to cross into Israel from Gaza to pray at the al-Aqsa mosque compound. AFP PHOTO/ AHMAD GHARABLI

Gaza-PIC. Le autorità israeliane hanno esteso la decisione di non concedere i permessi di viaggio a 150 cittadini anziani di Gaza per visitare la moschea di Aqsa di venerdì fino a nuovo avviso.

La decisione israeliana ha escluso 100 impiegati che lavorano per l’UNRWA di Gaza, secondo Mohamed Maqadmeh, portavoce per l’Autorità generale palestinese degli Affari civili (GACA).

Il portavoce ha dichiarato che Israele li ha informati di aver cancellato i permessi di viaggio di 150 cittadini da Gaza a Gerusalemme.

Le autorità israeliane hanno dichiarato di aver preso tale decisone perché i passeggeri non erano disposti a tornare indietro a Gaza il giorno stesso.

Ogni venerdì, le autorità israeliane permettono a 250 cittadini di Gaza oltre i 50 anni di visitare la Città Vecchia di Gerusalemme per pregare nella moschea di Aqsa.

Il GACA coordina lo spostamento di 150 di questi passeggeri, mentre l’UNRWA coordina il viaggio di altri 100 che lavorano presso l’UNRWA a Gaza.

Traduzione di F.G.