Gaza: la sistematica distruzione ambientale ad opera di Israele

Press Tv. Un ambientalista palestinese ha fornito delucidazioni sulla distruzione sistematica dell’ambiente della Striscia di Gaza da parte israeliana, attraverso la deviazione dei rifiuti verso la Valle di Gaza e nelle aree circostanti.

Iyad al-Qatrawi, membro dell’Autorità per la qualità ambientale con sede in Cisgiordania, ha raccontato in un’intervista a Press Tv: “Israele ha aperto una discarica ad est della Valle di Gaza, e questa è motivo di disastri ambientali”.

E infatti, decine di abitazioni palestinesi a Gaza sono sommerse da rifiuti non trattati proprio in seguito all’apertura della discarica da parte israeliana ad est del territoro palestinese assediato.

“Le acque reflue circondano le nostre case….raggiungono le nostre fabbriche…e hanno contaminato e distrutto ogni cosa. Il personale per il soccorso fa il proprio meglio e, tuttavia, non si dispone di attrezzature adeguate per gestire il problema nella sua portata”, ha commentato un residente di Gaza.

Non solo Israele è dietro questi problemi ambientali, ma il suo regime è lo stesso che nega a oltre 1,5milione di palestinesi di Gaza i diritti fondamentali; libertà di movimento e il diritto a vivere in condizioni dignitose, quello al lavoro, alla salute e all’istruzione.

“E’ un’altra forma di aggressione israeliana contro la gente di Gaza. Gli israeliani tenatano in tal modo di costringerci a lasciare le nostre case. Siamo sotto assedio israeliano da anni ormai. E’ tempo che la comunità internazionale faccia qualcosa a sostegno del popolo palestinese”, ha aggiunto un altro residente della Striscia di Gaza.

Negli ultimi giorni un allarme del tutto simile era stato lanciato da Gaza, “Israele aveva deviato le acque piovane delle precipitazioni nel Negev, in Israele (Territori palestinesi occupati nel ’48, ndr) verso la Valle di Gaza”.