Gaza, le forze israeliane sparano a un pescatore, ferendolo gravemente

Gaza-Quds Press e PIC. Martedì mattina un pescatore palestinese è rimasto ferito da proiettili sparati dalle forze israeliane, mentre era a bordo della sua barca, al largo della costa di al-Sudaniya, a nord-ovest della città di Gaza.

Testimoni oculari hanno riferito che i soldati israeliani hanno ingiustificatamente aperto il fuoco da una torre di guardia situata a nord-ovest della città di Beit Lahiya, a nord della Striscia di Gaza, prendendo di mira il pescatore e ferendolo gravemente alla gamba destra.

Il pescatore è stato portato all’ospedale indonesiano nel nord di Gaza.

L’esercito israeliano attacca quotidianamente i pescatori di Gaza, ferendoli, uccidendoli, arrestandoli e danneggiando le loro imbarcazioni.

Secondo gli accordi di Oslo del 1993, i pescatori palestinesi possono pescare fino a 20 miglia nautiche dalla costa di Gaza. Negli ultimi 18 anni, tuttavia, Israele ha ridotto gradualmente l’area di pesca a un limite di tre miglia nautiche come parte del suo blocco su Gaza. Ma i pescatori e i gruppi per i diritti umani affermano che dopo l’offensiva israeliana contro Gaza del 2008-09, l’esercito israeliano sta imponendo regolarmente un limite ancora più ridotto.