Gaza: le squadre della Difesa civile hanno recuperato 60 corpi a seguito del ritiro delle truppe israeliane da Tal al-Hawa

Gaza. Nel 280° giorno dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza, le squadre di soccorso e della protezione civile hanno recuperato i corpi di circa 60 palestinesi del quartiere Tal al-Hawa della città di Gaza, uccisi durante la recente offensiva militare israeliana nell’area.

Le forze israeliane si sono ritirate giovedì da Tal al-Hawa e dall’area occidentale della città di Gaza dopo un’incursione durata una settimana, e i soccorritori hanno potuto finalmente accedere alla regione venerdì mattina.

Secondo testimoni, le forze di occupazione hanno sterminato intere famiglie, compresi bambini, donne e anziani, all’interno delle loro case a Tel al-Hawa.

Venerdì, il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega che, negli ultimi giorni, aveva ricevuto centinaia di chiamate da persone disperate in cerca di aiuto, con intere famiglie intrappolate.

Fonti mediche dell’Ospedale Arabo al-Ahli della città di Gaza hanno riferito che 56 corpi sono stati recuperati da Tel al-Hawa e dall’area industriale della città entro le 10 di ieri mattina. Inoltre, le squadre di emergenza hanno estratto cinque corpi dall’interno dell’Ospedale degli Amici del Paziente, nella parte occidentale della città.

I testimoni hanno raccontato scene strazianti di decine di corpi sparsi sul terreno e sepolti sotto le macerie delle case distrutte a Tel al-Hawa e nell’area industriale. Gli ingenti danni alle infrastrutture sono aggravati dal fatto che le forze israeliane hanno dato fuoco a diverse case prima di ritirarsi.

(Fonti: Wafa, Quds News, MEMO, agenzie).

Traduzione per InfoPal di F.L.