La marcia, organizzata dal movimento di resistenza islamica, Hamas, è partita da tutte le moschee della città di Gaza, dopo la preghiera del venerdì, e si è diretta al quartier generale dell’ambasciata egiziana chiusa.
La protesta, a cui hanno partecipato leader di Hamas, i familiari dei quattro sequestrati e esponenti politici gazawi, ha dato voce alla richiesta rivolta alle autorità egiziane di rilasciare i giovani imprigionati.
Uomini armati non identificati, mercoledì 19 agosto hanno attaccato un veicolo palestinese che attraversava il valico di Rafah diretto all’aeroporto del Cairo, e hanno sequestrato i quattro giovani.