Gaza: oltre duemila malati hanno bisogno di uscire per curarsi

Gaza – Palestine-info. Jamal al-Khudari, presidente del Comitato popolare contro l'embargo, ha ha rinnovato l'invito all'Egitto, Stato arabo, ad aprire il valico di Rafah onde permettere ai palestinesi di recarsi nel Paese vicino per curarsi (ma anche studio ed altri motivi), sottolineando che a rischio vi è la vita di oltre duemila persone (tra le oltre ottomila in attesa, già registrate) che hanno un urgente bisogno di poter uscire da Gaza.

Al-Khudari ha spiegato che tra gli 8.248 palestinesi registrati secondo i dati del ministero dell'Interno, ve ne sono 2.200 che hanno urgente bisogno di uscire per motivi di salute, oltre a coloro che hanno dei permessi di soggiorno, passaporti stranieri e coloro che devono recarsi in Egitto per motivi di studio.

Egli ha detto che l'apertura del valico di Rafah ogni mercoledì e giovedì alleggerirebbe le pene dei palestinesi, pertanto ai malati potrebbero essere riservati per il viaggio quei due giorni della settimana.

Invece – osserva il presidente del Comitato popolare contro l'embargo – l'ultima volta che il valico è stato aperto in entrambe le direzioni è stata oltre un mese fa, quando migliaia di persone approfittarono di quell'occasione. Egli sottolinea che la questione è urgente a causa dell'aumento di coloro che ogni giorno chiedono di poter passare, in particolare perché sono malati: ma quelli che hanno potuto viaggiare dall'ultima volta che il valico è stato aperto in entrambe le direzioni, oltre un mese fa, sono solo 127 persone, tra personale dell'UNRWA, stranieri ecc.

Al-Khudari insiste sulla profondità del rapporto strategico con l'Egitto, a livello di governo e di popolo, affinché vi sia un sostegno costante verso la causa palestinese, visto che la situazione a Gaza sta precipintando giorno dopo giorno a causa dell'embargo sionista che dura da più di mille giorni.

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