Gaza, ospedali, anche pediatrici, chiusi a causa del blocco israeliano

Gaza. Di Paola Manduca-NWRG. Gaza, Ospedali, anche pediatrici, chiusi a causa del blocco israeliano. Israele blocca i fondi internazionali destinati alla Striscia e si fermano i generatori di elettricità.

Secondo informazioni ricevute direttamente da colleghi medici della Striscia di Gaza, i due ospedali pediatrici della Striscia, Nasser e Rantissi, hanno dovuto chiudere domenica 20 per mancanza del carburante necessario a produrre l’energia elettrica senza la quale le strutture sanitarie non possono funzionare (nella Striscia l’erogazione di corrente tramite rete è da anni estremamente saltuaria). Allo stato attuale sei ospedali su 13 , Beit Hanoun  e Najjar e 2 strutture specialistiche, gli ospedali psichiatrico e quello oculistico, hanno chiuso oltre a quelli pediatrici.

Le strutture sanitarie ancora in funzione hanno un’autonomia di pochissimi giorni prima di dover chiudere anch’esse.

Questa nuova grave crisi è dovuta al blocco, da parte del governo israeliano, di fondi destinati alle strutture sanitarie della Striscia da donatori internazionali. Questo passaggio era parte dell’accordo negoziato a metà novembre con la cessazione dei bombardamenti e rotto unilateralmente da Israele.

In calce a questo comunicato riportiamo l’appello ufficiale del 15 gennaio del ministero della Sanità di Gaza. Purtroppo le previsioni di chiusura sono state necessarie.

Come associazione lavoriamo da anni, in collaborazione con le strutture sanitarie della Striscia, per valutare gli effetti dei continui eventi bellici sulla salute riproduttiva degli abitanti di questo territorio, da 12 anni sottoposto ad un blocco quasi totale, contribuendo, per quanto le nostre poche forze lo permettano, a fornire a tali strutture attrezzature e strumentazioni diagnostiche mancanti o insufficienti e contribuendo alla qualificazione del personale medico ed infermieristico locale.

Siamo quindi particolarmente preoccupati per il continuo peggiorare delle condizioni in cui operano le strutture sanitarie e di conseguenza di quelle in cui vivono tutti i 2 milioni di abitanti della Striscia ed in particolare i bambini.

Invitiamo quindi a portare a conoscenza dell’opinione pubblica italiana e internazionale quest’ennesima emergenza in cui è costretto a vivere il popolo palestinese.

Contatti:

Paola Manduca (Presidente NWRG onlus)

Email: paolamanduca@gmail.com

http://onlus.newweapons.org/