InfopalGaza-InfoPal. Lunedì 5 novembre, trentasei palestinesi hanno potuto far visita ai propri parenti detenuti nel carcere israeliano di Nafha.
Ayman al-Shahabi portavoce della Croce Rossa Internazionale a Gaza ha riferito che “nell’odierna giornata, 36 palestinesi visiteranno ventisei propri parenti, detenuti nel carcere di Nafha. Tale visita fa parte delle agevolazioni e dei diritti che i detenuti hanno potuto ottenere in seguito al loro sciopero della fame (denominato sciopero della dignità), proclamato a maggio scorso e durato per 28 giorni”.
Al-Shahabi ha anche spiegato che questa visita “arriva per dissipare tutte le voci che circolavano nella Striscia di Gaza circa l’intenzione delle autorità di occupazione israeliane di revocare il programma di visite ai prigionieri”.
Infine, il portavoce dell’Organizzazione mondiale ha affermato che le visite avranno luogo sempre di lunedì, ogni settimana, e si effettueranno tramite il valico di Erez (Beit Hanoun), nel nord della Striscia di Gaza, sempre con lo stesso meccanismo della visita odierna.