Gaza, Unrwa: John Ging si dimette

Gaza – Ma'an, InfoPal. Lunedì 16 gennaio, il portavoce dell'Unrwa, 'Adnan Abu Hasna, ha reso note le dimissioni dei due direttori dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, responsabili delle operazioni di soccorso nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania: Barbara Shenstone, in carica in Cisgiordania, e John Ging, di stanza nella Striscia di Gaza.

“Nel corso del proprio lavoro svolto nella Striscia di Gaza, in tempi di crisi – ha affermato il portavoce -, Ging ha dimostrato di essere un onesto difensore dei diritti dei palestinesi e ha fatto di tutto per migliorane le condizioni di vita. La popolazione di Gaza sa bene cosa abbia fatto Ging per essi prima e dopo la guerra”.

“Ora, Ging farà parte dell'Ufficio per il Coordinamento sui diritti umani Onu a New York mentre Shenstone rientrerà nel proprio Paese, in Canada”, ha affermato il Commissario generale Unrwa, Filippo Grandi, rilasciando una breve dichiarazione.

“Barbara e John hanno contribuito in maniera eccezionale al lavoro di Unwra e lo hanno fatto nelle circostanze più ardue: il loro impegno ad assicurare la qualità dei servizi Unrwa è stato straordinario”, ha aggiunto Grandi.

Nessuno dei due ex direttori Unwra ha rilasciato commenti, mentre i dirigenti di Ramallah hanno fatto sapere che l'agenzia Onu rilascerà a breve una dichiarazione per rendere noti i motivi delle dimissioni.

Ging, un ex capitano dell'esercito irlandese, era a Gaza durante l'operazione “Piombo Fuso” e ha supervisionato una vasta rete di servizi destinati ai 3/4 di palestinesi di Gaza esiliati dai Territori palestinesi occupati da Israele nel '48.

“Sin dalla dirigenza di Ging, dal febbraio 2006, le operazione Unrwa si sono sviluppate 'come non mai'” ha detto Abu Hasna.

“John Ging ha lavorato giorno e notte per aiutare la gente di Gaza. Ha abbandonato la propria vita privata e non si è mai risparmiato per la difesa dei rifugiati palestinesi e dei loro diritti”.

Nei riguardi di Shenstone invece, non ci sono stati ulteriori commenti da parte dei dirigenti dell'Unrwa. Shenstone si era rifiutata di negoziare con il sindacato degli impiegati Unrwa che erano in sciopero fino alla chiusura dei servizi in Cisgiordania.

“Assurde” per la Shenstone erano le richieste dei lavoratori e si era rifiutata di pagare loro gli stipendi, affermando: “Scioperano per non aver ricevuto lo stipendio…non avremmo voluto tutto questo”.

A novembre, il capo della redazione di Ma'an ne aveva chiesto le dimissioni per aver dimostrato incapacità a gestire la crisi.

Allora, Nasser Laham aveva scritto: “Pur avendo doti da leader, Shenstone non possiede abilità di gestione di giudizio. Questo è emerso dalla sue reazioni agli scioperi dei lavoratori”.

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