Gennaio 2011: 289 membri arrestati, 157 appena rilasciati da Israele. Il resoconto di Hamas

InfoPal. Nel mese di gennaio 2011 si è assistito ad un'escalation nelle operazioni di arresti di simpatizzanti, semplici sostenitori o membri del Movimento di resistenza islamica, Hamas.

Gli arresti sono stati condotti dagli apparati di sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) e hanno interessato tutti i governatorati della Cisgiordania occupata.

In numeri: 289 cittadini palestinesi sono stati arrestati e circa 750 sono stati convocati a colloquio (donne e anziani compresi) nel mese di riferimento del presente rapporto messo a disposizione della stampa dal Movimento di resistenza islamica.

Così come dichiarava Benjamin Netanyahu nel 1998 (Wye River Memorandum, l'unico documento parte degli “Accordi di Oslo” in cui si affrontava la questione della liberazione di detenuti e prigionieri palestinesi, ndr), allora come oggi, premier dello Stato di Israele, per i palestinesi detenuti “non ci sarebbe stata nessuna porta girevole” ovvero, non sarebbero stati rilasciati con facilità e, nell'ipotesi di una loro liberazione, sarebbero stati i primi ad essere ri-arrestati.

Quella logica è valida ancora oggi, infatti, il dato qui emerso riguarda cittadini palestinesi arrestati dalla sicurezza dell'Anp, appena rilasciati dalle prigioni dell'occupazione israeliana.
Lo confermano i 157 palestinesi sequestrati poco dopo il rilascio e spesso, ancor prima di raggiungere la propria casa.

Nei confronti di mogli, sorelle o donne tra i familiari di detenuti, gennaio 2011 porta con sé una cospicua casistica di arresti eseguiti in sede di interrogatorio. Queste donne sono state convocate a colloquio dalla sicurezza dell'Anp e poi trattenute, quindi arrestate.

Le università palestinesi restano uno dei ventri molli degli arresti: in Cisgiordania sono stati rapiti 5 docenti universitari e 32 studenti. A decine sono stati convocati per essere interrogati.
33 insegnanti e otto consiglieri comunali, 3 medici, 3 ingegneri, 3 giornalisti e un avvocato.
Ancora: 21 bambini d'età inferiore ai 18 anni sono stati arrestati dagli apparati di sicurezza del governo di Ramallah.

Parallelamente alle esecuzioni materiali delle operazioni di arresto, abusi, maltrattamenti e vere forme di tortura psico-fisica hanno subito un'impennata nel mese di gennaio 2011.

Nel governatorato di al-Khalil (Hebron) si è registrata la più grave situazione sui diritti umani. Qui, 16 membri e leader di Hamas sono stati trasferiti dalle prigioni verso gli ospedali per essere stati sottoposti a metodi di tortura da parte degli ufficiali della sicurezza. Inoltre, a gennaio 2011, si sono sollevate contro l'Anp frequenti denunce dall'interno come da organizzazioni internazionali per i diritti umani.

L'illegalità di questi arresti arbitrari non si ferma nemmeno davanti alla giustizia: a trattare questi casi sono puntualmente tribunali militari i quali non ne avrebbero giurisdizione: a gennaio 2011 hanno condannato membri e sostenitori di Hamas a pene carcerarie che vanno dai 3 mesi a 5 anni e mezzo di carcere.

Categorie di cittadini palestinesi sequestrati a gennaio 2011 dalla sicurezza dell'Anp:

– Rilasciati da breve tempo da un prigione israeliana: 157;
– Ex detenuti (possono essere stati detenuti in passato sia da Israele che dalla stessa Anp): 218;
– Studenti universitari: 32;
– Docenti universitari: 5;
– Dirigenti e membri comunali: 8;
– Impiegati presso uffici di deputati palestinesi: 1;
– Anziani: 29;
– Malati in gravi condizioni di salute: 4;
– Medici: 3;
– Insegnanti (diversi da docenti universitari): 33;
– Giornalisti: 3;
– Ingegneri: 3;
– Avvocati: 1;
– Donne/tra le mogli o le parenti dei detenuti. Arrestate dopo essere state convocate a colloquio: 4;
– Bambini (d'età inferiore ai 18 anni): 21.

Distribuzione degli arresti per provenienza geografica (Cisgiordania occupata):

– Nablus: 100;
– Al-Khalil (Hebron): 57;
– Salfit: 34;
– Jenin: 25;
– Ramallah: 25;
– Betlemme: 17;
– Tulkarem: 13;
– Al-Quds (Gerusalemme): 9;
– Qalqiliya: 6;
– Tubas: 3.


Gli arresti dell'Anp riportati da InfoPal a gennaio 2011:
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17067
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17075
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17088
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17095
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17133
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17141
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17164
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17190
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17210
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17219
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17229
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17245
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17271
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17276
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17342
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17362
https://www.infopal.it/leggi.php?id=17374

Articoli correlati:
Hamas: 'Nel 2010 Anp ha arrestato 3mila membri e sostenitori'
Sciopero della fame a Juneid contro detenzioni politiche dell'Anp
Al-Barhoum: 'Sostegno internazionale sicurezza Anp, una benedizione delle violazioni alle libertà'

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.