Genocidio in corso a Gaza: 2.750 morti e 9.700 feriti

Genocidio in corso a Gaza: 2.750 morti e 9.700 feriti

Gaza-InfoPal. Per il decimo giorno consecutivo, le forze di occupazione israeliane hanno continuato a compiere il loro genocidio nella Striscia di Gaza, senza divieti internazionali, né condanne ufficiali o mandati di cattura per Netanyahu, violando qualsiasi diritto o legalità internazionale, bombardando la protezione civile e gli equipaggi delle ambulanze e distruggendo case e quartieri residenziali direttamente sulla testa dei residenti che non hanno avuto scampo.

All’alba di oggi, lunedì 16 ottobre, più di 50 persone sono state uccise, la maggior parte delle quali donne e bambini, e decine sono rimaste ferite, a seguito di una serie di attacchi aerei israeliani contro le case in varie aree della Striscia di Gaza.

30 persone sono state uccise quando aerei da guerra israeliani hanno lanciato missili contro le case di Khan Younis e nel quartiere di al-Amal, a ovest.

Altri 16 sono stati uccisi, compresi bambini, in seguito al bombardamento di un’abitazione nel campo profughi di Nuseirat, e altri tre sono stati uccisi nel bombardamento di una casa nel campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza.

Oltre 1.000 persone risultano disperse sotto le macerie degli edifici distrutti dagli aerei israeliani nella Striscia di Gaza.

Il ministero della Salute ha dichiarato oggi che il bilancio delle vittime della continua aggressione contro Gaza e la Cisgiordania ha raggiunto quota 2.808, e il numero dei feriti è stato di 10.950, compresi 2.750 morti e 9.700 feriti nella Striscia di Gaza, da sabato 7 ottobre.

Circa 1.000 bambini sono stati uccisi e 2.450 feriti.

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(Fonti: Wafa, Quds Press, PIC).

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