
Gaza-InfoPal. Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha riferito che il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana nella Striscia di Gaza è salito a 7.326 morti, tra cui 3.038 bambini, 1.726 donne e 414 anziani, oltre al ferimento di 18.967 cittadini.

Venerdì, durante una conferenza stampa, il portavoce del Ministero, Ashraf Al-Qudra, ha evidenziato le ripercussioni sanitarie dell’aggressione israeliana in corso nella Striscia di Gaza.
Al-Qudra ha affermato che l’occupazione israeliana “alza deliberatamente il conto del genocidio di Gaza con decine di massacri che commette ogni giorno contro il nostro popolo. 41 sono stati perpetrati nelle ultime ore, causando la morte di 298 persone, la maggior parte delle quali erano sfollati nel sud della Striscia di Gaza, dove l’occupazione israeliana le aveva spinte perché area ‘sicura’. Ha deliberatamente commesso 772 massacri contro le famiglie che hanno causato 5.500 morti dal 7 ottobre, e un gran numero di vittime sono ancora sotto le macerie”.
Ha confermato che il ministero della Salute ha ricevuto 1.700 denunce di persone scomparse, tra cui 940 bambini ancora sotto le macerie. Le violazioni israeliane contro il sistema sanitario hanno portato al martirio di 104 operatori sanitari e alla distruzione di 25 ambulanze, al deliberato attacco di 57 istituzioni sanitarie e alla rimozione di 12 ospedali e 32 centri di assistenza primaria”.
Il ministero della Sanità ha annunciato che il rapporto dettagliato sulle vittime dell’aggressione israeliana “ha rivelato il vero volto dell’amministrazione americana, che è assolutamente parziale nei confronti delle posizioni israeliane”.