Genocidio israelo-statunitense: 303° giorno. Decine di vittime nei continui attacchi aerei e di artiglieria israeliani su Gaza. Bilancio: 39.550 morti e 91.280 feriti

Genocidio israelo-statunitense: 303° giorno. Decine di vittime nei continui attacchi aerei e di artiglieria israeliani su Gaza. Bilancio: 39.550 morti e 91.280 feriti

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 303° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e nella vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

Decine di vittime tra i civili palestinesi innocenti sono state segnalate nella notte e nella mattinata di domenica 4 agosto.

Nella Striscia di Gaza centrale, cinque civili sono stati uccisi, e oltre 16 feriti, dai droni israeliani che hanno preso di mira le tende che ospitavano gli sfollati vicino all’Ospedale dei Martiri di al-Aqsa, a Deir al-Balah. L’attacco ha anche causato un vasto incendio nelle tende.

Tre persone sono state uccise e diverse altre ferite in un attacco aereo contro una casa appartenente alla famiglia al-Hasanat, nel campo profughi di Deir al-Balah, a ovest della città.

Nel nord della Striscia di Gaza, otto persone, tra cui bambini, sono state uccise e altre ferite quando gli attacchi aerei israeliani hanno colpito una casa appartenente alla famiglia al-Amoudi, nell’area di al-Fakhoura, a nord-ovest del campo profughi di Jabalia. I feriti sono stati trasportati all’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia.

Altri attacchi aerei hanno preso di mira l’area di al-Hasayna, a ovest del campo profughi di al-Nuseirat, nel centro di Gaza, mentre un intenso fuoco di artiglieria ha colpito l’area intorno alla centrale elettrica di Gaza e la scuola malese a nord del campo. Anche i veicoli militari israeliani hanno sparato pesantemente sulle aree a est del campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza.

Ulteriori bombardamenti dell’artiglieria israeliana hanno colpito la parte orientale della città di Abasan al-Kabira, a est di Khan Younis, con il contemporaneo fuoco dei veicoli militari israeliani nella regione.

Gli attacchi aerei hanno preso di mira anche il quartiere di al-Zaytoun, nel sud-est della città di Gaza, mentre l’artiglieria ha colpito lo stesso quartiere e i quartieri di al-Tuffah e al-Sabra. Inoltre, le navi della marina israeliana hanno bombardato e sparato sulle aree residenziali lungo la costa della città di Gaza.

A Rafah, nel sud di Gaza, gli attacchi aerei israeliani hanno colpito il quartiere di al-Saudi, mentre i veicoli militari israeliani hanno sparato intorno al valico di Rafah.

L’aggressione israeliana in corso sull’enclave dal 7 ottobre 2023 ha provocato finora 39.550 vittime palestinesi documentate e altri 91.280 feriti. Si stima inoltre che migliaia di vittime siano sepolte sotto le macerie.

Scene orribili sono emerse oggi dalla parte settentrionale di Gaza in seguito al bombardamento israeliano di due scuole che ospitavano famiglie palestinesi sfollate.

L’attacco ha ucciso almeno 30 civili, la maggior parte dei quali bambini. Un portavoce della Difesa civile ha riferito che “resti di bambini” sono stati raccolti dal cortile e dai muri della scuola.

Sabato sera, 17 palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti in un nuovo massacro israeliano nella città di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi