Genocidio israelo-statunitense: 378° giorno. Bilancio: 42.438 morti accertati e 99.246 feriti

Genocidio israelo-statunitense: 378° giorno. Bilancio: 42.438 morti accertati e 99.246 feriti

Gaza – InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato venerdì nel 378° giorno.

Questa mattina presto e la scorsa notte, un’ondata di attacchi aerei israeliani ha causato l’omicidio di diversi civili, prevalentemente bambini, e ne ha feriti molti altri in varie località della Striscia di Gaza.

I soccorritori della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) hanno riferito di aver recuperato i corpi di bambini dopo un attacco missilistico che ha preso di mira una casa in strada Al-Nasr, a nord-ovest della città di Gaza. I deceduti sono stati trasportati all’ospedale Al-Shifa per l’identificazione.

Due membri delle famiglie Shehada e Hasballah sono stati confermati morti dopo essere stati colpiti dalle forze israeliane nell’area di Wadi Al-Aryes, situata a sud-est di Gaza. I loro corpi sono stati portati all’Ospedale Battista.

Sono stati segnalati molti feriti quando gli aerei da guerra israeliani hanno colpito una residenza appartenente alla famiglia Al-Husseini, vicino all’incrocio di Abu Mazen, nel quartiere di Tel al-Hawa.

Nel frattempo, nella Striscia di Gaza centrale, il dodicenne Abdul Rahman Al-Dalu è morto per le ferite riportate in seguito alle gravi ustioni causate da un attacco israeliano all’ospedale di Al-Aqsa, quattro giorni fa, che aveva già causato l’uccisione della madre e del fratello.

Nella notte precedente, sono state segnalate altre vittime dopo che gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira una casa nel campo profughi di Al-Shati, a ovest di Gaza. Fonti mediche hanno confermato l’arrivo di diversi corpi, compresi quelli di bambini, a seguito del bombardamento della casa della famiglia Al-Qudairi.

Le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco sulle aree occidentali del campo di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

L’aggressione israeliana in corso a Gaza dal 7 ottobre 2023 ha finora causato 42.438 vittime palestinesi documentate, con ulteriori 99.246 feriti, la maggior parte dei quali sono donne e bambini.

Si teme inoltre che migliaia di persone siano morte sotto le macerie delle strutture distrutte nell’enclave devastata dalla guerra, con le squadre di protezione civile e i servizi di emergenza impossibilitati a raggiungerle a causa di problemi di sicurezza dovuti agli attacchi indiscriminati israeliani.

Video.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi