Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 348° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.
I bombardamenti e le stragi di intere famiglie gazawi proseguono senza sosta.
Mercoledì, 10 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti nei bombardamenti israeliani sulle città di Gaza e Rafah nella Striscia di Gaza meridionale.
Fonti locali hanno confermato che almeno otto persone sono state uccise e diversi feriti sono stati recuperati dopo che le forze di occupazione hanno preso di mira con un missile la scuola Ibn al-Haytham nel quartiere al-Shuja’iyya, a est di Gaza: tra le vittime (morti e feriti) ci sono diversi bambini e donne.
Le fonti hanno riferito che due cittadini sono stati uccisi e almeno 10 sono rimasti feriti dopo che un drone israeliano ha preso di mira un veicolo sulla strada costiera nella zona di al-Mawasi, a Rafah, di fronte all’ospedale da campo della Croce Rossa, in una zona affollata di pedoni, auto e sfollati.
Il bilancio dei morti è salito a 41.272 e quello dei feriti a 95.551; migliaia di vittime sono ancora sotto le macerie.
Rivelato l’assassinio del dott. Hakim Ziad Al-Dalu nelle prigioni dell’occupazione.
Il ministero della Salute palestinese ha confermato l’assassinio del dottor Hakim Ziad Muhammad al-Dalu nelle prigioni dell’occupazione.
Mercoledì il Ministero ha dichiarato in un comunicato: “Le forze di occupazione avevano rapito Hakim Al-Dalu mentre stava svolgendo il suo dovere umanitario presso il complesso medico Al-Shifa, il 18 marzo 2024”.
Pochi giorni fa è stato rivelato l’assassinio del paramedico Hamdan Annaba, arrestato dalle forze di occupazione durante il suo lavoro umanitario coordinato mentre trasportava pazienti e feriti al checkpoint di Netzarim. Annaba era stato ucciso il giorno del il suo arresto, 2 dicembre 2023.
Dall’inizio del genocidio israeliano contro la Striscia di Gaza, più di 50 detenuti della Striscia di Gaza sono stati uccisi a seguito delle brutali torture nelle prigioni dell’occupazione.
Nella notte tra lunedì e martedì notte, gli aerei di occupazione israeliani hanno bombardato un isolato residenziale nel campo profughi di al-Bureij. Sono stati distrutti oltre 15 edifici abitati.
Questo bombardamento ha massacrato più di 30 civili palestinesi, con circa altri 50 ancora sepolti sotto le macerie e ancora da recuperare a causa dei droni israeliani che hanno ripetutamente preso di mira chiunque si avvicinasse alla zona, ostacolando gli sforzi di soccorso.
Ieri, gli aerei israeliani hanno bombardato un edificio residenziale in via Al-Wahda, nella città di Gaza.
Panoramica della guerra di Israele all’istruzione nella Striscia di Gaza nell’ultimo anno:
11.000 studenti uccisi, 17.000 feriti; 750 insegnanti e 115 tra docenti e ricercatori uccisi; 500 scuole, università bombardate.
La guerra di Israele ai operatori sanitari di Gaza.
L’ultimo bilancio del ministero della Salute di Gaza riporta il numero di operatori sanitari uccisi dall’inizio del genocidio israeliano in corso nella Striscia di Gaza: 1.151, di cui 146 medici, 31 specialisti, 50 dentisti, 65 di medicina generale, 18 autisti di ambulanza. 230 sono stati uccisi mentre erano in servizio.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi