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Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 356° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.
Giovedì 26 settembre, il numero di vittime di un attacco aereo israeliano su una scuola che ospita sfollati a Jabalia, nel nord di Gaza, è salito a 15, con l’aspettativa che il bilancio possa aumentare.
Fonti mediche hanno riferito che tra le vittime ci sono donne e bambini, con decine di altri feriti, alcuni in condizioni critiche, a seguito del mortale attacco israeliano alla scuola di Al-Falouja nel campo profughi di Jabalia.
Almeno 13 civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, giovedì sera, quando le forze di occupazione hanno bombardato una casa a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Fonti locali hanno affermato che le forze di occupazione hanno preso di mira una casa abitata da civili a est di Khan Yunis con missili, uccidendo sei civili e ferendone altri.
All’alba, otto civili, tra cui bambini e donne, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento in corso da parte dell’occupazione israeliana di diverse aree nella Striscia di Gaza.
Fonti mediche hanno riferito che cinque civili, tra cui due bambini, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco missilistico che ha preso di mira una casa di proprietà della famiglia Al-Matari a est della città di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale.
Hanno aggiunto che un civile è stato ucciso e altri sono rimasti feriti nel bombardamento da parte dell’occupazione, di una casa di proprietà della famiglia Fares, nel quartiere di Al-Amal, a ovest di Khan Yunis. Per il secondo giorno, bombardamenti di bulldozer e artiglieria hanno colpito l’area a est della città di Al-Fakhari.
Due donne sono state uccise dopo che gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato una casa nel campo di Jabalia, nel nord, e un’altra nel nuovo campo di al-Nuseirat.
L’occupazione ha fatto saltare in aria le case dei cittadini nel quartiere di Al-Zeitoun, a sud-est della città di Gaza, in concomitanza con i bombardamenti da parte degli aerei da guerra di due case nel quartiere.
L’aggressione israeliana in corso a Gaza dal 7 ottobre 2023 ha finora causato 41.534 vittime palestinesi documentate, con ulteriori 96.092 feriti, la maggior parte dei quali sono donne e bambini.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi