Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 545° giorno, 17° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Massacro a al-Shujaiya, a est di Gaza

Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 545° giorno, 17° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Massacro a al-Shujaiya, a est di Gaza

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 17° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, lanciando decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria in tutto il territorio, prendendo di mira case e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di punizione collettiva e uccisioni di massa contro la popolazione civile di Gaza.

Giovedì mattina, 20 cittadini sono stati uccisi durante massicci attacchi aerei israeliani contro edifici residenziali densamente popolati nel quartiere di al-Shujaiya, a est della città di Gaza. Diversi altri sono stati uccisi e feriti in bombardamenti contro le tende delle famiglie sfollate nella zona di Ma’an, a est di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale.

Mercoledì, attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza hanno ucciso 77 persone, segnando il giorno più mortale per i palestinesi da quando il regime ha ripreso la sua guerra genocida sul territorio assediato, due settimane fa.

Una struttura medica nel campo profughi di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza è stata tra gli obiettivi degli attacchi aerei israeliani, mercoledì.

Almeno 22 persone, tra cui bambini e membri della polizia di Gaza, sono state uccise nell’attacco alla clinica gestita dall’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA).

L’ufficio stampa del governo a Gaza ha condannato il “barbaro attacco” che ha avuto luogo durante il genocidio israeliano contro i civili e gli sfollati a Gaza.

Diversi altri attacchi aerei mercoledì hanno colpito le città di Khan Yunis e Rafah, così come il campo profughi di al-Nuseirat nel centro di Gaza.

In un post di X giovedì, il senatore statunitense Bernie Sanders ha annunciato che forzerà un voto per bloccare le vendite di armi da 8,8 miliardi di dollari del governo al regime occupante.

Il regime di Tel Aviv “ha ucciso 50.000 persone a Gaza e ne ha ferite 112.000. Due settimane fa, hanno violato il cessate il fuoco e da allora hanno ucciso 322 bambini e ne hanno feriti 600. Gli Stati Uniti devono porre fine alla loro complicità”, ha affermato.

Tuttavia, Bernie Sanders si oppone a un effettivo embargo sulle armi e a sanzioni contro Israele, sebbene appoggi pienamente quello contro la Russia e altri, si rifiuti di riconoscere il genocidio a Gaza.

I mortali attacchi israeliani sono avvenuti dopo che il ministro israeliano degli Affari militari, Israel Katz, ha minacciato di espandere l’assalto a Gaza, affermando che l’esercito del regime avrebbe conquistato “vaste aree” del territorio palestinese.

Israele ha lanciato la sua guerra genocida a Gaza il 7 ottobre 2023, ma non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi dichiarati nonostante abbia ucciso 50.423 palestinesi, per lo più donne e bambini, e ne abbia feriti più di 114.638.

L’entità sionista aveva accettato i termini di negoziazione del gruppo di resistenza Hamas in base a un cessate il fuoco a Gaza, iniziato il 19 gennaio.

Il 18 marzo, tuttavia, Israele ha ripreso i suoi incessanti bombardamenti su Gaza in palese violazione della tregua.

Video.

Questi bambini dovrebbero godersi la mattinata andando a scuola, ma invece si svegliano piangendo i loro cari uccisi dai continui attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira la zona densamente popolata del quartiere di Shujaiya, a est della Striscia di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi