
Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 23° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti, lanciando decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria in tutto il territorio, prendendo di mira case e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza
Fonti mediche hanno riferito che 25 civili palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti negli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza, dalle prime ore di mercoledì mattina.

Decine di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie a seguito del terribile attacco aereo israeliano su un’area residenziale densamente popolata nel quartiere di al-Shuja’iyya, nella città di Gaza. Le squadre di protezione civile non sono in grado di soccorrerle a causa della mancanza di attrezzature e risorse.
Il bilancio delle vittime confermate finora è di 23, inclusi bambini e donne, e di oltre 50 feriti.
Ieri sera, un attacco di un drone israeliano ha compito una tenda nella zona di al-Mawasi, a ovest di Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale, ferendo e uccidendo diverse persone.
Il giovane Hamza Wael Asfa, di Deir al-Balah, è deceduto a causa delle ferite riportate una settimana fa in un attacco israeliano che ha colpito la sua tenda nel centro della Striscia di Gaza.
Aerei da guerra israeliani hanno lanciato un attacco sul quartiere di Al-Amal a ovest di Khan Yunis, nel sud.
Pesanti bombardamenti di artiglieria hanno preso di mira le zone settentrionali di Rafah, nella parte meridionale della Striscia.
L’esercito israeliano ha bombardato diversi edifici residenziali nel nord-ovest di Rafah.
Una donna è stata uccisa all’alba e altre sei sono rimaste ferite dopo che un missile da ricognizione israeliano ha colpito una tenda che ospitava gli sfollati della famiglia Mansour nel campo di Isra’a, a ovest di Khan Yunis.
Nelle prime ore di mercoledì mattina, elicotteri israeliani hanno bombardato un’abitazione in via Al-Zuhur, nel campo di Nuseirat, nella zona centrale della Striscia.
Fonti mediche hanno confermato l’uccisione di due civili, uno dei quali un bambino arrivato in ospedale decapitato, a seguito dell’attacco aereo.
Resoconti successivi hanno confermato la morte di Mahmoud Maher Al-Hajj e di suo figlio Osama, insieme a un altro bambino, in seguito all’incursione aerea sulla loro abitazione a al-Nuseirat.
Dalla ripresa della guerra genocida, il 18 marzo, il bilancio delle vittime ha raggiunto 1.449 morti e 3.647 feriti.
Il bilancio totale dall’inizio dell’aggressione israeliana, il 7 ottobre 2023, è arrivato a 50.810 morti e a 115.688 feriti.
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Un bambino, Arkan Al-Najjar, è stato ucciso e sua nonna è rimasta ferita in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira le tende di famiglie sfollate a Khan Younis. Stavano andando a comprare cibo quando è avvenuto l’attacco.
Un figlio palestinese in lutto abbraccia il corpo senza vita del padre, ucciso questa mattina da un attacco aereo israeliano nel quartiere al-Shuja’iyya di Gaza.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza