Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 555° giorno, 27° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Attacco all’Ospedale Battista

Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 555° giorno, 27° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Attacco all’Ospedale Battista

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 27° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti, lanciando decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria in tutto il territorio, prendendo di mira case e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

Tra sabato sera e domenica, l’esercito di occupazione israeliano ha continuato a compiere attacchi mortali in diverse aree della Striscia di Gaza, uccidendo e ferendo decine di civili.

Almeno 35 cittadini, tra cui sei fratelli, sono stati uccisi negli attacchi israeliani a Gaza, dall’alba di domenica.

Attacco all’ospedale battista.

La mattina della Domenica delle Palme, all’inizio della Settimana Santa, Israele ha lanciato attacchi contro l’Ospedale della Chiesa Battista di Gaza, Al-Ahli, distruggendo l’ultima struttura parzialmente operativa rimasta e prendendo di mira anche la restante presenza cristiana palestinese nell’enclave.

Aerei militari israeliani hanno bombardato l’ospedale arabo al-Ahli intorno a mezzanotte, ora locale, rendendo inoperativo l’ultimo ospedale funzionante nel nord della Striscia di Gaza.

Gli attacchi hanno anche lasciato pazienti in condizioni critiche per strada, con almeno tre deceduti dopo un’evacuazione frettolosa.

Un giornalista locale, che lavorava in ospedale, ha affermato che l’esercito di occupazione israeliano aveva telefonato a un medico che operava al pronto soccorso e gli aveva ordinato l’immediata evacuazione dell’ospedale.

L’esercito israeliano ha usato la sua solita giustificazione per mettere fuori servizio l’ultimo ospedale funzionante nel nord di Gaza, sostenendo che contenesse un “centro di comando e controllo utilizzato da Hamas”.

L’ospedale al-Ahli è uno dei 36 ospedali bombardati e incendiati dall’esercito israeliano dall’inizio della guerra genocida contro Gaza.

L’ufficio stampa governativo di Gaza (GMO) ha affermato che l’occupazione israeliana ha commesso un nuovo orribile crimine bombardando l’ospedale al-Ahli della Gaza, che ospitava centinaia di pazienti.

“L’ospedale, che comprende diversi reparti specializzati, stava assistendo centinaia di pazienti, feriti, personale medico e operatori sanitari, al momento dell’attacco. L’ospedale fornisce assistenza sanitaria a oltre un milione di palestinesi nelle province di Gaza e del nord di Gaza, nel pieno del collasso quasi totale del sistema sanitario a causa del genocidio, del blocco e dei bombardamenti incessanti”, ha aggiunto il GMO.

Il movimento di Hamas, da parte sua, ha condannato il bombardamento dell’ospedale al-Ahli da parte dell’esercito israeliano: “Questo crimine orribile sottolinea che abbiamo a che fare con un’organizzazione criminale canaglia che viola palesemente le leggi, i regolamenti e le norme umanitarie, operando sotto la copertura e la complicità degli statunitensi e senza alcuna responsabilità internazionale”, ha dichiarato Hamas domenica in una dichiarazione.

Il video qui sotto mostra la distruzione della chiesa affiliata all’ospedale.

Israele ha deliberatamente attaccato l’ospedale Al-Ahli, domenica mattina, nel centro della città di Gaza, rendendolo inagibile: i feriti, compresi bambini, continuano ad arrivare nella struttura a seguito dei bombardamenti, ma non possono essere curati.

Poco dopo il bombardamento dell’ospedale – l’unica struttura funzionante a Gaza – Israele ha intensificato i suoi attacchi in tutta la Striscia, uccidendo 35 palestinesi e ferendone a decine, dall’alba di oggi.

Un uomo e sua moglie sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano nella città di Abasan al-Jadida, a est di Khan Yunis, nella striscia di Gaza meridionale.

Un altro attacco aereo ha causato la morte di tre civili e il ferimento di altri due nel quartiere di al-Manara, a Khan Yunis.

L’esercito israeliano ha anche attaccato due tende che ospitavano famiglie sfollate nella zona di al-Mawasi, a Khan Yunis, uccidendo due cittadini e ferendone altri.

Altre due persone sono state uccise in un attacco aereo contro i cittadini nel quartiere di as-Salateen, nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.

Un aereo da guerra israeliano ha preso di mira un’abitazione appartenente alla famiglia al-Manoun, nella città di Jabalia al-Balad, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo cinque civili e ferendone altri.

Gli attacchi israeliani contro un edificio e un’auto in diverse zone della città di Deir al-Balah, nella parte centrale di Gaza, hanno causato la morte di almeno nove persone, tra cui sei fratelli.

L’esercito israeliano ha inoltre lanciato attacchi in altre zone della Striscia di Gaza, uccidendo e ferendo altri civili, tra cui bambini e donne.

Da quando l’esercito di occupazione israeliano ha ripreso la sua brutale guerra contro Gaza, il 18 marzo 2025, un totale di 1.574 persone sono state uccise e altre 4.115 sono rimaste ferite, secondo quanto dichiarato domenica dal ministero della Salute di Gaza.

Le nuove vittime hanno portato il bilancio delle vittime della guerra genocida israeliana contro Gaza, iniziata il 7 ottobre 2023, a 50.944 martiri e a 116.156 feriti.

Foto.

Un padre di Gaza di sei figli… li ha persi tutti questa mattina.

Il padre palestinese Ibrahim Abu Mhadi ha recitato la preghiera funebre sui corpi dei suoi sei figli, uccisi in un attacco aereo israeliano contro un’auto civile a ovest di Deir Al-Balah.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa