Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 558° giorno. 30° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Assassinata la fotogiornalista Fatima Hassouna con tutta la sua famiglia. Nuovi carichi di armi USA per l’olocausto gazawi

Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 558° giorno. 30° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Assassinata la fotogiornalista Fatima Hassouna con tutta la sua famiglia. Nuovi carichi di armi USA per l’olocausto gazawi

Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 30° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

Questa mattina, Israele ha bombardato un’abitazione nel quartiere di Al-Tuffah, a est della città di Gaza. I bombardamenti sono ancora in corso contro le zone orientali e meridionali.

Israele ha massacrato la fotogiornalista Fatima Hassouna con tutta la sua famiglia.

La scrittrice e fotoreporter palestinese Fatema Hassouna, insieme a diversi membri della sua famiglia, è stata massacrata questa mattina in un attacco aereo israeliano che ha colpito la loro casa nella città di Gaza.

Israele continua a prendere deliberatamente di mira individui che raccontano al mondo le sofferenze palestinesi e documentano i loro crimini di guerra contro l’umanità.

Nuovi carichi di armi USA per l’olocausto gazawi.

Cinque aerei da trasporto C-17 dell’esercito statunitense sono atterrati nella base aerea israeliana di Nevatim, a sud della Palestina occupata, nelle ultime 24 ore, secondo fonti di intelligence OSINT. Gli aerei erano carichi di munizioni pesanti attualmente fornite a Israele dagli Stati Uniti per alimentare il genocidio a Gaza.

Strage di bambini.

Gli abitanti del posto sono riusciti a recuperare i resti dei bambini uccisi, fatti a pezzi in seguito a un attacco aereo israeliano che ha preso di mira la casa della famiglia Al-Hassi a Jabalia, a nord della Striscia di Gaza.

Il dott. Marwan Al-Hams, responsabile degli ospedali da campo nella Striscia di Gaza, condivide le sue riflessioni sulle gravi perdite di servizi medici nella regione devastata dalla guerra, a causa del genocidio israeliano in corso e del paralizzante assedio.

I beni di prima necessità scarseggiano, mentre decine di feriti vengono segnalati ogni giorno a causa dei massicci attacchi aerei che hanno colpito quartieri residenziali e tende per sfollati.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa