Genova, lite tra israeliano e palestinese

Uno studente israeliano, Asaf Uzan, ha accusato un collega palestinese, Ibrahim Abdelhadi, di averlo minacciato con un coltello.
La lite è avvenuta nella mensa universitaria di Genova.

Si legga: www.ansa.it/web/notizie/collection/regioni_liguria/11/14/visualizza_new.html_1701138647
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/11/15/AMwZh1FE-uscire_israeliano_studenti.shtml
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/11/14/news/studente_israeliano_denuncia_gli_arabi_ci_minacciano-9106289/

La versione del giovane palestinese:

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/11/14/AMrZ7rFE-palestinese_israeliano_politica.shtml
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/11/15/news/nessun_odio_razziale_soltanto_una_lite-9122191/

A InfoPal, Adelhadi ha confermato la versione data ai colleghi di altre testate: “Martedì sera ero andato in mensa. Uzan aveva già finito di mangiare e mi fissava in modo provocatorio. Gli ho chiesto se c'era qualche problema, ma lui mi si è avvicinato e ha continuato a provocarmi. Siamo venuti alle mani. Non avevo coltelli, perché stavo mangiando la pasta e usavo la forchetta. Gli ho solo detto che era un figlio di p…
Sono arrivati i miei amici – tutti italiani – e ci hanno separati.
Non lo conosco. Abito alla Casa dello Studente di Genova, dove ci sono diversi studenti israeliani, ma non ci sono mai state tensioni”.

Nella versione data da Uzan al giornale israeliano Yediot Ahronot, e ripresa dai nostri media, vengono lanciate gravi accuse al giovane palestinese: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/11/15/AMwZh1FE-uscire_israeliano_studenti.shtml

Abdelhadi spiega invece: «Sono di Gaza, non torno a casa da quattro anni per colpa della guerra, con altri israeliani ed ebrei non ho mai avuto problemi. Ma se uno che ha detto di essersi divertito a fare il servizio militare nella mia terra mi fissa con strafottenza, non lo riesco a tollerare. Non era la prima volta che mi provocava con sguardi e gesti. Ed ho sentito che si vantava di aver ucciso in guerra. Ma non ho mai detto in arabo che ammazzo gli ebrei come mi accusa di aver fatto: c’erano testimoni, parlavo italiano». http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/11/15/AMwZh1FE-uscire_israeliano_studenti.shtml

Ora aspettiamo di vedere come la propaganda israeliana influenzerà il nostro Paese e se emergerà, come dovrebbe, che gli israeliani mandati in giro per il mondo sono gli “asset” del regime di Tel Aviv per creare confusione, islamofobie e problemi ai palestinesi che vivono all'estero. E non solo a loro.

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