I coloni, scortati dai poliziotti israeliani, hanno compiuto visite e rituali nei cortili del luogo sacro islamico, mentre i fedeli musulmani sono stati sottoposti a aggressioni e restrizioni nei pressi degli ingressi principali.
Diversi fedeli sono stati perquisiti e a decine di altri hanno sequestrato i documenti mentre tentavano di entrare ad al-Aqsa per svolgere le loro preghiere quotidiane.