Gerusalemme: 15 palestinesi feriti durante un attacco delle forze di occupazione

IMG-20140417-WA0002Gerusalemme-Ma’an. Lunedì 6 maggio, 15 palestinesi sono stati feriti e tre arrestati, nella Città Vecchia di Gerusalemme, secondo quanto hanno affermato dei medici.

Il dottor Iyad Abu Sneineh ha dichiarato che 15 persone sono rimaste ferite durante gli scontri, incluse cinque che sono state trasferite in ospedale per le cure. Tra i feriti c’era un uomo colpito al petto da un proiettile d’acciaio rivestito di gomma, e un’anziana colpita al piede da una granata stordente.
Le forze israeliane hanno anche picchiato e arrestato tre persone. Gli arrestati sono stati identificati come Hussam Seder, l’imam della moschea di al-Bahr, a Jaffa, Mohammad Ayesh e Salih Sweiti, di 22 anni.
Un reporter di Ma’an ha dichiarato che gli scontri sono scoppiati quando le forze israeliane hanno attaccato improvvisamente dei fedeli, ai quali erano stato impedito di entrare nel complesso di al-Aqsa, prendendoli di mira con granate stordenti e proiettili d’acciaio rivestiti di gomma. Alcuni fedeli hanno lanciato delle bottigle d’acqua vuote e scarpe contro le forze schierate. 
Il direttore dell’associazione islamica per i beni e il patrimonio religioso, Azzam al-Khatib, ha dichiarato a Ma’an che “la chiusura della moschea di al-Aqsa viene rifiutata, in quanto è una chiara violazione dei diritti religiosi dei musulmani, e una violazione della libertà di culto”.