Gerusalemme, 23 giornalisti aggrediti da Israele nel 2012

Ramallah-InfoPal. Dati ufficiali palestinesi hanno rivelato che le violazioni israeliane contro i giornalisti palestinesi nella città occupata di Gerusalemme sono aumentate.

In un comunicato stampa diramato sabato 16 febbraio, il dipartimento per gli affari di Gerusalemme del ministero palestinese dell’Informazione ha reso noto che “Israele mette in atto, sistematicamente, molteplici forme di violenza contro i giornalisti palestinesi in generale, e quelli di Gerusalemme in particolare”.

Il comunicato ha aggiunto che le autorità di occupazione israeliane hanno inaugurato il 2013 con “gravi violazioni contro i giornalisti, impediti di esercitare la propria professione nelle tendopoli di protesta, quali i villaggi di Bab al-Shams e Bab al-Karama, e rimasti vittime di aggressioni e arresti, in ciò che si può definire, la continuazione della politica israeliana perseguita da anni”.

Il dipartimento palestinese  ha reso noto di aver documentato 23 aggressioni contro i giornalisti di Gerusalemme nel 2012. Incidenti in cui gli addetti stampa sono stati oggetto dei proiettili israeliani, veri o di gomma, e del gas lacrimogeno, o malmenati con manganelli e oggetti pesanti e taglienti, lanciati direttamente sulle loro teste. Mentre in altri casi i giornalisti sono stati scagliati per terra e pestati, riportando lesioni e ferite, e perdendo la coscienza. Anche gli organi di informazione sono stati oggetto delle aggressioni israeliane, con le loro sedi assaltate, materiale sequestrato e dipendenti sottoposti agli arresti domiciliari.