Gerusalemme, 28 Palestinesi feriti in scontri con le forze di occupazione

imagesGerusalemme. Nella notte tra venerdì e sabato, sono continuati gli scontri a Gerusalemme tra le forze di occupazione e i Palestinesi. Almeno 28 cittadini palestinesi sono rimasti feriti.

La rabbia per le recenti esecuzioni di cittadini gerosolimitani, da parte della polizia israeliana, si è diffusa nelle strade e nei sobborghi della Città Santa.

Scontri sono scoppiati nei sobborghi di Gerusalemme Est, come Silwan, dove viveva Mutaz Hijazi, barbaramente ucciso giovedì da una squadra di forze speciali sioniste, a al-Issawiya, al-Tur, e Wadi al-Joz. A centinaia hanno marciato lunghe le strade, ingaggiando battaglie con i militari israeliani.

L’autopsia eseguita venerdì sul cadavere di Hijazi rivela che l’uomo è stato colpito da 23 proiettili.

Venerdì sera, le forze di occupazione hanno assaltato l’area in cui si trova la casa di Hijazi, nel quartiere di al-Thawri, a Silwan, attaccando la tenda per la commemorazione funebre del defunto.

Le forze di occupazione hanno lanciato granate stordenti, lacrimogeni e sparato proiettili di acciaio rivestiti di gomma alle persone in lutto riunite nella tenda, ferendone diverse.

Nel sobborgo di Bir Ayyub, i soldati israeliani hanno sparato proiettili di acciaio rivestiti di gomma e lacrimogeni ad oltre 200 giovani palestinesi.

Un responsabile del servizio emergenze della Croce Rossa palestinese, Amin Abu Ghazaleh, ha dichiarato che 28 Palestinesi sono stati feriti da proiettili di acciaio rivestiti di gomma e altri asfissiati dai lacrimogeni.

(Fonte: Ma’an)