Gerusalemme-Ma’an/Pal.info. Venerdì 30 maggio, centinaia di palestinesi musulmani sono stati costretti a pregare per strada, nella Città Vecchia di Gerusalemme, a causa delle restrizioni imposte da Israele all’accesso alla moschea di al-Aqsa.
Tafferugli sono scoppiati tra i fedeli e la polizia, ai check-point di Gerusalemme Est.
Venerdì, giorno di preghiera comunitaria, le forze israeliane hanno imposto severe restrizione all’ingresso nella Città Vecchia, permettendo solo ai palestinesi con la carta di identità blu e al di sopra dei 45 anni di accedere alla Spianata delle Moschee.