Gerusalemme: confiscata una casa, da demolire le altre

Imemc & agenzie. Lavoratori del comune di Gerusalemme e uomini della cosiddetta Polizia di confine hanno fatto irruzione ieri in alcune case appartenenti alla famiglia Salah, nel quartiere di Beit Safafa a Gerusalemme est. A quattro degli inquilini (Ismail Ali Salah, suo fratello Mahmud, Mohammad Salah e Tahani Mohammad Suleiman) sono stati consegnati degli ordini di demolizione.

Ismail Salah, che ha riferito l'accaduto, ha precisato che alla famiglia è stato consigliato di trasferirsi a “Ramallah o Hebron”.

Le case, ha precisato, furono costruite nel periodo giordano, prima della fondazione d'Israele, ed ospitano attualmente 43 persone.

I soldati israeliani hanno anche accusato alcuni degli abitanti di aver lanciato pietre a un gruppo di coloni, che vivono in una casa confiscata agli stessi Salah lo scorso 25 aprile. L'occupazione dell'abitazione è stata permessa da una sentenza dell'Alta corte israeliana.

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