Gerusalemme Est – Palestine Chronicle. Coloni hanno sequestrato 15 case palestinesi nel distretto di Silwan, nella Gerusalemme Est occupata, secondo quanto riportato dal canale televisivo israeliano Channel 7.
Secondo il canale, i coloni hanno posizionato bandiere israeliane su 15 case a Silwan, sequestrate e consegnate a famiglie di coloni da parte dell’organizzazione Ateret Cohanim.
Ateret Cohanim è un gruppo ed un istituto educativo ebraico sostenuto dal governo israeliano, situato nel quartiere musulmano della Città Vecchia di Gerusalemme. Lavora attivamente per ebraicizzare la città santa ed espellere i nativi palestinesi dalle proprie case.
15 Jerusalemite houses seized in Silwan by Israeli settlers https://t.co/4ncRbXuLrN
— Joe Catron #FreeKhalidaJarrar #SaveSilwan (@jncatron) April 8, 2021
Channel 7 ha sottolineato che queste case si sono aggiunte ad altre 22 che sono state confiscate recentemente da Ateret Cohanim.
Nel 2004, Ateret Cohanim ha iniziato a rivolgersi ai tribunali israeliani per ottenere l’autorizzazione per sequestrare proprietà palestinesi e per sfollare le famiglie a Silwan ed in altri quartieri di Gerusalemme.
The #Nakba of #SheikhJarrah: How Israel Uses ‘the Law’ to Ethnically Cleanse #EastJerusalem https://t.co/PU93snOtxu via @PalestineChron pic.twitter.com/2EwwNaVYQR
— The Palestine Chronicle (@PalestineChron) April 1, 2021
“Sebbene lo Stato israeliano affermi di svolgere un ruolo imparziale in questo schema, in realtà è il facilitatore dell’intero processo”, ha scritto in un recente articolo il giornalista ed editore palestinese di The Palestine Chronicle, Ramzy Baroud.
“Il risultato finale sulla scena è sempre prevedibile, dove una bandiera israeliana viene issata trionfante su una casa palestinese, ed una famiglia palestinese riceve una tenda ed alcune coperte fornite dall’ONU”, ha aggiunto Baroud.