Gerusalemme Est, Palestinese colpito in faccia da proiettili-gomma israeliani: perde un occhio

activestillsGerusalemme. Domenica, un Palestinese di 55 anni è stato colpito da un proiettile sparato da soldati israeliani e ha perso un occhio.
L’uomo è stato ferito mentre stava cercando riparo da scontri scoppiati tra soldati israeliani e giovani palestinesi nel campo profughi di Shufat, a Gerusalemme Est.
Un video registrato da una telecamera di sorveglianza in un negozio mostra il momento in cui Nafiz Dmeiri cerca rifugio dagli scontri ed è colpito in volto.
Dmeiri è stato portato all’ospedale Hadassah a Ein Kerem, a Gerusalemme Ovest.
Un’organizzazione israeliana per i diritti umani, “Association for Civil Rights in Israel”, ha dichiarato che Dmeiri è sordo-muto, che ha un figlio e lavora in una sartoria. Nel comunicato, l’associazione invita la polizia israeliana a smettere di usare i proiettili “black sponge” come anti-sommossa.
“Dmeiri è uno dei Palestinesi feriti durante gli scontri scoppiati durante le incursioni delle forze israeliane sotto copertura in un negozio di abbigliamento dentro il campo”, ha dichiarato un portavoce di Fatah nel campo, Thaer Fasfous.
Fasfous ha detto a Ma’an che le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro i residenti in modo “indiscriminato”, colpendo Dmeiri agli occhi e un altro uomo nella parte superiore del corpo.
Secondo il gruppo israeliano per i diritti umani, B’Tselem, i proiettili “spugna” “sono di plastica, di un diametro di 40mm, con una punta di spugna, che dovrebbe ridurre l’impatto delle ferite”. Sono state introdotte dopo che i proiettili di metallo rivestiti di gomma sono stati proibiti in Israele, e sono usati a Gerusalemme Est occupata e più raramente in Cisgiordania.
B’Tselem ha dichiarato che il proiettili-spugna, “se usati rispettando regole di sicurezza sono meno pericolosi che quelli di metallo rivestito di gomma”. Tuttavia il gruppo ha aggiunto di “aver documentato un numero di casi in cui “la polizia ha sparato proiettili-spugna in modo illegale”, in totale violazione del regolamento, causando feriti tra i Palestinesi, e la perdita di un occhio in almeno un caso”.
(Fonte: Ma’an)