Gerusalemme, il Fronte islamo-cristiano denuncia le crescenti aggressioni israeliane.

 

Gerusalemme – Infopal. Il Fronte islamo – cristiano per la difesa di Gerusalemme e dei luoghi sacri ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire immediatamente "per proteggere la Città Santa e i suoi abitanti dalle incalzanti aggressioni israeliane".

Ieri, in un comunicato stampa di cui il corrispondente di “Infopal.it” ha ricevuto una copia, il Fronte ha affermato che Israele "tenta di danneggiare qualsiasi cosa si trovi a Gerusalemme".

Hasan Khader, Segretario generale dell’organizzazione che riunisce musulmani e cristiani, ha confermato che "la campagna di distruzione e di demolizione delle case arabe, effettuata dalle autorità di occupazione nella città e nei dintorni, ha l’obiettivo di liquidare la presenza araba e costringere i suoi abitanti ad andarsene".

E ha aggiunto: "Oggi, i gerosolimitani affrontano un’aggressione vile che tocca tutte le loro proprietà: le loro case affollate vengono demolite davanti ai loro occhi e davanti alle televisioni. Quanto è successo alla palazzina di Abu ‘Eishah, nei giorni scorsi, ne è un chiaro esempio. Ci saranno gravi conseguenze da questa politica che ha paralizzato e danneggiato l’edilizia nelle zone arabe della città. La comunità internazionale non può proseguire facendo da spettatrice all’infinito, guardando i palestinesi di Gerusalemme schiacciati tra il divieto di costruzione e la demolizione delle proprie case".

E ha spiegato che i gerosolimitani non sono più sicuri nelle loro proprietà, perché l’occupazione approfitta dell’indifferenza internazionale per aumentare le aggressioni contro la popolazione e contro la terra e i luoghi sacri palestinesi.

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