Infopal
An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Un funzionario israeliano di alto livello ha rivelato che il suo governo ha confiscato alcune proprietà appartenenti a palestinesi residenti in Cisgiordania, situate nella parte orientale della città di Gerusalemme, sottolineando che in quel caso, si è applicata la legge sulla “proprietà degli assenti”.
Mercoledì 5 giugno, Yehuda Feinstein, consulente legale del governo israeliano, rispondendo ad un’interrogazione presso la Corte suprema israeliana, ha affermato che “qualsiasi struttura di Gerusalemme Est, appartenente a palestinesi residenti in Cisgiordania, viene gestita alla stregua di una proprietà di assenti, e ciò significa sottoporla alla custodia del governo”.
Feinstein ha sottolineato che il governo di Tel Aviv sta studiando un modo per affrontare le questioni di alcuni mobili a livello individuale. Nel frattempo, la Corte suprema sta esaminando quattro obiezioni presentate da cittadini palestinesi residenti in Cisgiordania, per chiedere il diritto sui propri immobili situati a Gerusalemme Est.
La legge sulla proprietà degli assenti, approvata dal Knesset nel 1950, legittima l’acquisizione di terreni e proprietà appartenenti a palestinesi costretti ad abbandonare le proprie case e spostarsi altrove, in seguito dell’occupazione israeliana della Palestina, avvenuta nel 1948, e permette di mettere le proprietà in questione a disposizione dell’Amministratore dei fondi degli assenti, che rappresenta lo Stato ebraico.