Le forze di occupazione, accompagnate dagli equipaggi municipali, hanno invaso la cittadina di al-Issawiya, a nord-est di Gerusalemme, e hanno circondato la casa di Hatem Hussein Abu Rayala, disabile, e hanno iniziato a demolirla.
Si tratta della quarta volta che la municipalità israeliana demolisce la casa di Abu Rayala.
Ciò avviene solo una settimana dopo che le forze di occupazione hanno demolito un edificio residenziale a due piani, contenente quattro appartamenti, appartenente al guardiano della moschea di Al-Aqsa, Fadi Elyan, e alla sua famiglia, vicino all’ingresso della città di al-Issawiya.
Organizzazioni palestinesi, israeliane e internazionali per i diritti umani affermano che le autorità israeliane limitano deliberatamente i permessi di costruzione per i palestinesi a Gerusalemme, nel tentativo di creare una “maggioranza ebraica” nella città.
Nel frattempo, le autorità israeliane hanno intensificato la costruzione degli insediamenti coloniali israeliani nella città.