Gerusalemme, l’estrema destra israeliana ha compiuto 56 aggressioni nel 2012

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Dati diffusi dalla polizia dello Stato ebraico rivelano che nel 2012, gli estremisti israeliani, e nell’ambito della campagna di ritorsione contro gli arabi, denominata Price Tag, hanno compiuto 56 aggressioni contro obiettivi palestinesi nella città occupata di Gerusalemme.

Il capo della polizia di Gerusalemme, Yossi Pariente, ha affermato che nello scorso anno, 56 reati sono stati messi a segno dall’estrema destra israeliana, aggiungendo che 12 sospettati sono stati arrestati.

In una conferenza stampa tenuta per illustrare l’operato della polizia di Gerusalemme durante lo scorso anno, Pariente ha affermato che “un nuovo dipartimento è stato istituito ad-hoc per affrontare questi crimini, che la polizia ritiene estremamente pericolosi”.

D’altra parte, il capo della polizia israeliana di Gerusalemme ha riferito di un numero notevole di disordini verificatosi nel 2012, nei quartieri di al-‘Issawia e Silwan, a Gerusalemme Est, con lanci di pietre e bottiglie incendiarie, aggiungendo che la polizia ha affrontato i responsabili arrestandone 150.

Pariente ha anche reso noto che la polizia ha arrestato circa 400 persone provenienti dai vari quartieri di Gerusalemme Est, accusati di partecipare ai disordini e gli scontri durante lo scorso anno. Egli ha anche sostenuto che “la polizia, e attraverso l’apertura di nuovi commissariati, sta cercando di migliorare il livello dei servizi offerto ai residenti di Gerusalemme Est”.